Cia sigla accordo con Associazione proprietari immobiliari
Intesa su iniziative congiunte in materia di gestione immobili, contratti di affitto e utilizzo fondi rustici
Promuovere una maggiore diffusione di politiche abitative e di contratti di locazione sostenibile; ricondurre alla legalità del mercato degli affitti non dichiarati o irregolari; sensibilizzare e fare corretta informazione su norme in materia di locazione e tutela della proprietà immobiliare; promuovere l’assistenza e la tutela dei cittadini in ambito sociale, sanitario, previdenziale e fiscale; la conoscenza delle forme contrattuali finalizzate all’utilizzo di fondi rustici e alla valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico. Questi alcuni degli obiettivi al centro del Protocollo d’Intesa siglato tra Cia-Agricoltori Italiani e l’Associazione Sindacale Piccoli Proprietari Immobiliari (ASPPI).
Con la firma del presidente nazionale Cia, Dino Scanavino e del presidente di ASPPI, Alfredo Zagatti, le due associazioni si sono impegnate a mettere in campo una serie di attività e iniziative finalizzate a promuovere, sensibilizzare e fare informazione in tema di locazioni concordate; a creare una rete capillare informativa di supporto ed orientamento per gli utenti finali con lo scopo di individuare le soluzioni di volta in volta più adatte al caso concreto; a realizzare sinergie volte alla diffusione e informazione con particolare riguardo alle politiche abitative e alla materia delle locazioni ampliandone l’offerta e le opportunità; a sviluppare azioni congiunte volte alla conoscenza ed alla fruizione di misure di welfare indirizzate alla persona nonché iniziative finalizzate a garantire assistenza e consulenza in ambito fiscale, previdenziale ed assistenziale.
Obiettivi e finalità concordati tra le parti, rispettano i valori fondanti di Cia e di ASPPI. Inoltre, il protocollo d’intesa tiene conto di una serie di aspetti tra i quali il fatto Cia-Agricoltori Italiani, in quanto Organizzazione Professionale agricola, è tra i soggetti che, in via esclusiva, possono stipulare contratti di affitto di fondi rustici in deroga alla legge n. 203/82 (norme sui contratti agrari), sia in rappresentanza dei concedenti sia in rappresentanza degli affittuari (tramite la propria associazione di riferimento ANCCA, Associazione Nazionale Coltivatori a Contratto Agrario). E ASPPI è fra le Associazioni firmatarie della Convenzione Nazionale per i contratti a canone concordato, interloquisce a livello territoriale con Regioni e Comuni ed è firmataria degli accordi territoriali di cui all'articolo 2, comma 3, della Legge 431/98.
Tra le modalità di svolgimento della collaborazione, Cia e ASPPI si impegnano a perseguire, per quanto di competenza, gli obiettivi condivisi anche attraverso attività di consulenza e di studio degli strumenti contrattuali più idonei a soddisfare le esigenze degli utenti legate alla gestione degli immobili e all’assolvimento degli adempimenti amministrativi, fiscali, previdenziali e assistenziali. A tal fine, essendo necessaria la gestione della consulenza e l’erogazione dei servizi attraverso strutture dedicate, professionalizzate ed autorizzate secondo le specifiche normative di legge, la CIA e l’ASPPI, coinvolgono le strutture nazionali e territoriali da loro promosse e rispondenti ai requisiti necessari per l’assistenza e la consulenza. Cia e ASPPI si impegnano, infine, a promuovere gli obiettivi dell’accordo anche attraverso l’istituzione di comitati o strutture che forniscano servizi specialistici su tutto il territorio nazionale; in particolare, potranno essere promosse iniziate in via sperimentale nei territori che hanno bisogno di un maggior supporto per la gestione e l’erogazione dei servizi.