Cia Sicilia Sud-Est: Ostello di Cassibile modello di inclusione sociale
Il commento del presidente dell'Ebat e direttore dell'organizzazione Enzo Aglieco sulla riapertura della struttura che ospiterà fino a 220 lavoratori agricoli stagionali
Il prossimo 1 marzo la riapertura stagionale dell’Ostello per immigrati impegnati nei campi agricoli del siracusano, per il quale si è tenuta nello stesso Ostello una apposita cerimonia con le autorità ieri 28 febbraio, mi dà lo spunto per dire che questa esperienza, scaturita dopo una serie di emergenze per i braccianti immigrati, per dire che a Cassibile è nato, qualche anno fa, un esempio molto avanzato di responsabilità sociale delle imprese, delle Istituzioni e delle forze sociali.
Una esperienza che vorrei portare ad esempio nel panorama agricolo nazionale come buona pratica per affrontare il tema. Un tema che attraversa il diritto al lavoro, l’ospitalità e l’inclusione sociale, un modello di sviluppo economico che dà risposte alle emergenze e che non sia danneggiato dalle emergenze stesse.
Come presidente l’Ente Bilaterale dell’Agricoltura (Ebat) e come direttore di Cia Sud-Est Sicilia, sono orgoglioso di aver partecipato, con tutta l’organizzazione e le imprese associate, oltre che con Istituzioni e Forze Sociali ad un progetto per il quale ora lavorare al suo potenziamento e ottimizzazione.
La struttura, ricordiamo della protezione civile, finanziata dal Ministero dell’Interno nell’ambito del “Pon Legalità Fesr/Fse 2014/2020” per un importo pari a 1.675.453,18 euro, potrà ospitare fino a 220 lavoratori agricoli stagionali. E’ composta di 34 prefabbricati, dotata di portierato, servizi igienici, guardiana notturna, sportello salute, mensa, cucina e lavanderia ed è gestita dal Comune di Siracusa in collaborazione con soggetti del Terzo settore.
Come presidente dell’ente bilaterale del mondo agricolo Ebat ringrazio per il lavoro svolto tutte le parti sociali, imprenditori e sindacati, sulla cui collaborazione conteremo sempre di più per mantenere questa struttura a livelli di efficienza ed efficacia che già adesso ci viene riconosciuta come di eccellenza e di esempio nel settore.
Inoltre, come presidente dell’ente bilaterale del mondo agricolo, Ebat, prendo l’impegno di una costante consultazione con tutte le parti interessate per individuare nuovi percorsi di integrazione, miglioramento dei servizi, innalzamento della qualità della nostra ospitalità per l’integrazione dei nostri amici.