31 Ottobre 2025

Cia Salento: a Lecce agricoltura e inclusione al centro della Giornata della Spesa consapevole

#venditadiretta #alimentazione
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Fare una spesa consapevole, premiando le produzioni e i prodotti locali a km zero e in base alla stagionalità, ma anche conoscendo e vivendo luoghi straordinari delle nostre aree rurali e facendo vivere ai ragazzi un’esperienza inclusiva e immersiva, di gioia vera e comunità.

È questo il senso dell’iniziativa sulla “Spesa consapevole, giornata dei colori e dei sapori” organizzata da Cia-Agricoltori Italiani Salento, in collaborazione con l’azienda agricola Fratelli De Vitis. In località Barone-Vecchio, sulla strada provinciale Surbo-Torre Rinalda, giovedì 30 ottobre è stata una giornata straordinaria e indimenticabile per i tanti partecipanti, tra i quali molti bambini.

“È un evento che ha rappresentato il perfetto connubio tra agricoltura, educazione e inclusione -dichiara con soddisfazione Emanuela Longo, direttrice di Cia Salento-. Grazie all’iniziativa La Spesa Consapevole, promossa da Cia-Agricoltori Italiani, abbiamo mostrato anche ai più giovani quanto sia fondamentale mangiare bene e in modo sano, valorizzando i prodotti locali e le tradizioni culinarie del nostro territorio”. Le emozioni sono iniziate al mattino, quando i partecipanti hanno avuto il privilegio di partecipare alla raccolta delle olive insieme a un gruppo di ragazzi non vedenti e ipovedenti. “È stato un vero e proprio trionfo di entusiasmo e gioia, osservare come questi giovani, con grande determinazione, si siano dedicati alla raccolta delle meravigliose olive dell’azienda. Ogni loro sorriso e ogni risata hanno reso ancor più speciale questa esperienza. Tra loro c'erano nomi come Momo, Jacopo, Marianna, Raffaele, solo alcuni dei meravigliosi bambini e ragazzi che ci hanno accompagnato lungo questa giornata fantastica. La loro energia contagiosa ha trasformato una semplice attività in un vero momento di festa”.

Dopo la raccolta, focus e laboratorio sulla zucca, un alimento versatile noto soprattutto durante la festività di Halloween. Sono stati illustrati i numerosi benefici e le proprietà nutrizionali di questo prezioso prodotto grazie alla straordinaria descrizione di Maurizio Caputo, collaboratore dell’Università di Teramo e promotore del territorio. Durante l’ora di pranzo, degustazione di alcune prelibatezze preparate per l’occasione dall’associazione Anspi. “Ringraziamo di cuore l’Uici, l’associazione Anspi e gli “Angeli di Quartiere” per la loro collaborazione e il loro impegno nel rendere possibile questo evento straordinario. Non possiamo dimenticare il contributo fondamentale del Comune di Lecce, in particolare della dottoressa Tonia Erriquez, presidente della Commissione consiliare Servizi Sociali, e dell’avvocata Fabiola De Giovanni, presidente della Commissione consiliare Ambiente. Il loro prezioso supporto ha reso possibile la realizzazione di questa giornata piena di significato, dimostrando l’importanza della sinergia tra istituzioni e comunità”. Un momento particolarmente emozionante è arrivato quando Cia Salento, rappresentata dalla direttrice Emanuela Longo, ha regalato ai bambini non vedenti dei bastoni bianchi, strumenti di supporto che possono aiutarli nella loro vita quotidiana. Questo gesto simbolico rappresenta non solo un aiuto pratico, ma anche un riconoscimento della loro forza e della loro capacità di affrontare le sfide quotidiane. “Grazie al presidente Salvatore Peluso, alla segretaria Antonella Conte e  alla consigliera Noemi Longo dell’Uici e a ognuna delle persone che ha contribuito a rendere tutto questo possibile.

“In definitiva, la giornata presso l’azienda agricola dei fratelli De Vitis ha rappresentato non solo un momento di apprendimento e divertimento, ma anche un’importante lezione di vita: il valore della consapevolezza nelle scelte alimentari e l’importanza di sostenere tutti i membri della nostra comunità. Dal canto nostro, portiamo con noi un ricordo indelebile e una rinnovata consapevolezza riguardo al cibo e ai legami umani. Ci auguriamo di poter continuare a vivere esperienze simili, che non solo arricchiscono il nostro palato, ma anche il nostro spirito e la nostra anima”.