31 Marzo 2025 | None

Cia Reggio Emilia: successo per il docufilm su storia associazione e agricoltura territorio

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Oltre 140 persone alla proiezione in anteprima del video. Tra i relatori, il presidente nazionale Fini e l’assessore regionale Mammi

Un docufilm sulla storia dell’associazione e dell’agricoltura reggiana dal Dopoguerra alla fine del secolo scorso. È il titolo del video “Alleanza contadini, donne e uomini che hanno fatto la storia” proiettato in anteprima stamattina nella sala convegni della Cantina Albinea Canali dai vertici reggiani e nazionali di Cia e Anp. Tra i relatori, l’assessore regionale Alessio Mammi, il presidente nazionale Cia Cristiano Fini e il presidente nazionale Anp-Cia Alessandro Del Carlo. In sala erano presenti oltre 140 persone. Ha condotto l’evento, il presidente provinciale Anp, Giorgio Davoli. Presente anche il regista Massimo Manini.

“Fate come gli alberi: cambiate le foglie e conservate le radici. Quindi, cambiate le vostre idee ma conservate i vostri principi. Questa frase di Victor Hugo fotografa bene l’importanza per la nostra associazione di questo bellissimo docufilm che è stato pensato e voluto con forza da Anp-CIA Reggio che ringrazio di cuore per la realizzazione di un progetto di tale portata - inizia a spiegare il presidente di CIA Reggio, Lorenzo Catellani. L’idea del docufilm è nata dall’esigenza di far conoscere l’evoluzione della società da contadina a imprenditoriale. Descrive come sono mutate l’economia, la politica e la cultura stessa del nostro Paese. Tra lotte dure e aneddoti persino commoventi, viene descritta una Italia in rivoluzione, che in pochi decenni ha visto cambiare radicalmente il suo modo di essere e vivere”.

“E’ così avvenuto il salto da mezzadri a imprenditori agricoli che hanno vissuto sulla loro pelle i mutamenti, le difficoltà e le grandi conquiste del secolo scorso. Conquiste che rappresentano oggi i capisaldi da tramandare e su cui costruire il futuro dell’agricoltura”, aggiunge il coordinatore del gruppo di lavoro del progetto ed ex presidente CIA Reggio, Ivan Bertolini.

“Il docufilm – della durata di un’ora e un quarto - fa parte di un progetto più vasto: è la ‘sintesi’ di un video di quasi 3 ore e trenta che raccoglie immagini in bianco e nero di quell’epoca, preziose testimonianze di 35 tra anziani contadini, ex funzionari e dirigenti dell’associazione che hanno vissuto direttamente quei decenni. Il girato verrà depositato presso la biblioteca Emilio Sereni all’Istituto Cervi di Gattatico. Con questo lavoro, Anp Reggio vuole tramandare alle giovani generazioni questa grande storia”, sottolinea il presidente provinciale Anp, Giorgio Davoli.

“L’agricoltura ha fatto la storia dell’Italia - sottolinea l’assessore regionale Alessio Mammi -. Dal dopoguerra in poi, il nostro paese si è arrotolato le maniche e ha lavorato sempre per migliorare le condizioni produttive e il proprio benessere. I contadini sono stati protagonisti in questa importante stagione di emancipazione: in Emilia-Romagna hanno lavorato duro, hanno lottato per i propri diritti e per quelli dei loro figli, hanno innovato strumenti e obiettivi delle proprie attività, raggiungendo quella qualità produttiva che oggi è conosciuta in tutto il mondo e che fa dell’agroalimentare la seconda voce di export della nostra regione. Il mio grazie va a queste generazioni di imprenditori e lavoratori per il loro impegno, per i valori che hanno trasmesso e per non aver mai perso di vista il fatto che le tradizioni da conservare altro non sono che le innovazioni del passato, che hanno ancora significato, valore e qualità nel presente”.

“Questo docufilm - conclude il presidente nazionale Cristiano Fini - è una preziosa testimonianza della nostra associazione e delle battaglie portate avanti e vinte dai nostri predecessori per migliorare l’intero settore agricolo. La nostra storia è un insegnamento fondamentale per il presente e il futuro: ci spinge con ancora più forza a portare avanti le nostre battaglie con determinazione e tenendo sempre come stella polare quei valori che sono le radici della nostra associazione”.