Cia Potenza-Matera: aziende agricole in crisi. Subito misure d'emergenza
La situazione in cui versano le aziende agricole è gravissima e insostenibile; gli agricoltori-allevatori-produttori non possono più continuare a fare impresa e ad assicurare il cibo ai cittadini con costi aziendali aggravati da rese basse di produzione per questa campagna di raccolta e con quotazioni incerte. E’ il nuovo grido d’allarme lanciato dalle Giunte Cia-Agricoltori Italiani Potenza e Matera impegnate a monitorare quanto sta predisponendo il Dipartimento Agricoltura della Regione. All’ultimo Tavolo Verde -è scritto nella nota- sono state discusse una serie di misure d’emergenza con l’auspicio che Bruxelles (Commissione Europea) attivi presto misure di ristoro a partire dalla cosiddetta Misura Flat-forfettaria per la grave crisi che vive il settore a partire dagli incrementi dei prezzi di Gasolio/energia/mangimi/concimi.
Per Cia servono misure immediate per dare liquidità alle aziende quindi misure dirette e accesso agevolato a credito conduzione e il periodo da prendere in considerazione per il ristoro deve essere il più ampio possibile prendendo a riferimento tutti i costi aziendali. Pregiudiziale è far ricorso a procedure semplificate con domande da presentare attraverso SIARB. Inoltre per Cia accelerare i progetti di agri-energia per la produzione di energia da fonti rinnovabili rappresenta una delle priorità da perseguire.
Quanto al costo del gasolio - fattore più impattante sulla crisi - è urgente estendere il periodo di applicazione del credito d’imposta per l’acquisto di gasolio agricolo anche al secondo trimestre 2022. I prezzi dei carburanti sono sempre più insostenibili, ma le imprese già combattono con i rincari produttivi e gli effetti della siccità. Per questo, senza nuove agevolazioni, si rischia il blocco del settore in una fase importante di lavorazioni in campo.