15 Luglio 2019

Cia Piemonte: battaglia vinta su Denuncia Aziendale per manodopera agricola

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L'Inps acquisirà direttamente i dati. Burocrazia semplificata, ma in regione siamo in ritardo

I dati della Denuncia Aziendale potranno essere acquisiti d'ufficio, direttamente dall'Inps, attraverso il Fascicolo Aziendale istituito nell'ambito dell'Anagrafe delle aziende agricole, gestito dal Sistema Informativo Agricolo Nazionale (Sian). E' quanto comunicato dall'Inps a seguito della conversione in legge del cosiddetto Decreto Semplificazione. Dopo anni di lotta contro il muro di gomma della burocrazia nazionale, ciò rappresenta per gli agricoltori la fine di un incubo.

"E’ senza dubbio una buona notizia -commenta il direttore regionale di Cia Piemonte, Giovanni Cardone- perché fino a ora la compilazione dei dati riguardanti terreni, macchinari e allevamenti, necessari alla Denuncia Aziendale, andava eseguita manualmente, particella per particella, con un enorme, quanto inutile dispendio di tempo e energia, tanto più che si tratta di informazioni già in possesso della Pubblica Amministrazione. Un’assurdità che abbiamo tenacemente combattuto, sostenendo che sarebbe bastato mettere in comunicazione i sistemi informatici dei vari soggetti pubblici interessati, risparmiando alle aziende agricole e agli uffici preposti alla loro contabilità un calvario burocratico che nell’era digitale non poteva avere nessuna ragione di esistere".

Ora, la speranza è che il sistema entri a regime dappertutto, perché, mentre in Valle d’Aosta la novità non ha trovato impedimenti operativi, in Piemonte, ed in particolare in provincia di Torino, l’Inps non è ancora riuscito ad accedere ai fascicoli gestiti dal Sian.

"Se il problema non si risolverà entro fine mese -osserva la referente dell’Ufficio paghe della Cia Torino, Ivana Govich-, le denunce trimestrali della manodopera occupata (Dmag) per il periodo da aprile a giugno 2019 non potranno essere inviate, per cui si rischieranno sanzioni ai danni delle imprese agricole. Abbiamo chiesto spiegazioni alla sede nazionale dell’Inps, che ci ha risposto di essere impegnata nel superamento delle criticità tecniche del sistema informatico. Terremo costantemente la situazione sotto controllo, sollecitando soluzioni".