Cia Padova: Consorzi bonifica strategici contro eventi meteorologici estremi

“Quel che è successo poche settimane fa a Valencia ci deve far riflettere: da qui ai prossimi anni gli eventi estremi saranno sempre più frequenti, anche in Veneto. Ora o mai più, dobbiamo correre ai ripari”. Un messaggio che è pure un appello alle Istituzioni a fare presto quello che è stato lanciato stamane in occasione del convegno, organizzato da Cia-Agricoltori Italiani Padova, “Innovazione e efficienza nella gestione dell’acqua. Il ruolo dei Consorzi di Bonifica e dell’Università”. Un dato su tutti: ad ottobre, nella nostra Regione, sono caduti più di 300 millimetri di precipitazione, un record negli ultimi trent’anni. Fra i molteplici danni, dimezzati, con punte fino ad un -70%, gli ultimi raccolti della soia.

“In un contesto tanto complicato diventa strategico il ruolo dei Consorzi di Bonifica -ha spiegato il presidente di Cia Padova, Luca Trivellato-. Coordinano gli interventi pubblici e le attività private con l’obiettivo del raggiungimento di un’ottimale difesa idraulica e una capillare irrigazione”. Fondamentale, dunque, l’alleanza fra la città e la campagna: “Non devono essere messe in contrapposizione; anzi, possono vivere una a fianco all’altra, cercando la giusta alchimia”.

“Le innumerevoli manifestazioni del cambiamento climatico trovano sintesi nell’elemento acqua -ha precisato il direttore di ANBI Veneto, Andrea Crestani-. Con oltre 26mila km di corsi d’acqua gestiti, 400 idrovore, 100 bacini antiallagamento in grado di invasare quasi 10 milioni di metri cubi d’acqua, 3 miliardi di metri cubi di risorsa governata nella stagione irrigua, il sistema veneto della Bonifica riveste un ruolo chiave nella corsa all’adattamento al mutamento climatico”. I Consorzi, ha proseguito lo stesso direttore, “mettono a disposizione dell’agricoltura e dei cittadini un patrimonio di conoscenze e capacità operative in continuo aggiornamento, ma pure una visione complessiva di evoluzione dei comprensori basata sull’equilibrio sostenibile tra esigenze di sicurezza, produzione agricola e tutela ambientale”. Presente anche Nicola Dell’Acqua, commissario straordinario all’emergenza idrica: “Le piogge intense che stanno colpendo il Paese, mettendo in seria difficoltà diverse regioni d’Italia è la rappresentazione reale del cambiamento climatico. Va combattuto gestendolo e lo si può fare in un solo modo: pianificazione, programmazione, manutenzione e gestione. Si tratta del processo più veloce e meno costoso. Poi, chiaramente, occorre costruire nuove infrastrutture”. In vista delle elezioni per il rinnovo delle Assemblee dei Consorzi, in agenda domenica 15 dicembre dalle 8 alle 20, il mondo agricolo si presenterà compatto con la lista unitaria “Coldiretti, Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura”. 

“Il primario è centrale nella società odierna -ha osservato il presidente di Cia Veneto, Gianmichele Passarini- e la lista cui fanno riferimento le organizzazioni agricole rappresenta l’unica risposta possibile: un’unità di intenti fatta di competenza, dedizione e serietà a favore delle nostre comunità. Conosciamo a fondo le priorità cui siamo chiamati a dare risposta da qui ai prossimi cinque anni -ha concluso-. L’intento è entrare nelle governance dei Consorzi stessi, continuando il buon lavoro svolto nell’ultimo lustro”.