Cia Padova: arrivano le festività nei mercati agricoli della provincia
Incremento del 10% sugli acquisti rispetto allo scorso anno
Acquisti a +10% negli undici mercati agricoli della provincia rispetto allo scorso anno. È la nuova vita della filiera corta, dal produttore al consumatore. “E da qui alle prossime festività natalizie ci aspettiamo un ulteriore incremento, che si tradurrà in un boom di presenze”, commenta l’associazione Dalla Terra alla tavola Cia Padova. “Sempre di più i cittadini cercano cibo buono, genuino e di qualità. A maggior ragione in vista dei tradizionali pranzi e cene di Natale”.
Fra i prodotti d’eccellenza proposti, miele, carne, formaggi, frutta e verdura di stagione, olio, pane, vini e prodotti floreali. Undici, appunto, i mercati contadini attivi nel padovano. L’ultimo, aperto da poco, è attivo il mercoledì dalle 16 alle 20 a Carpanedo di Albignasego. Gli altri sono tutti in funzione dalla 8.30 alle 12.30: il martedì in piazza della Repubblica a Cadoneghe; mercoledì in piazza Napoli a Padova e in piazza Ruzante a Rio di Ponte San Nicolò. Giovedì in piazzale San Salvatore a Camin e in via Camurri, quartiere Torre; venerdì in piazza Castello a Camposampiero, in piazza De Gasperi a Padova e in piazza Vittorio Emanuele II a Piove di Sacco. Sabato, invece, in piazzale Cuoco alla Guizza.
"Sono dislocati capillarmente in tutta la provincia -sottolinea il presidente dell’associazione Dalla Terra alla tavola Cia Padova, Andrea Tiarca- Negli ultimi mesi, in particolare dopo il covid, la gente ha riscoperto la comodità di fare la spesa, d’eccellenza, a pochi passi da casa". E diventa pure un modo per scambiare quattro chiacchiere in piazza. “Ogni anno, in questo periodo, assistiamo ad un aumento di presenze, è fisiologico. Le festività richiamano sempre molte persone. Tuttavia, nel 2023 stiamo registrando un afflusso più alto: segno che la gente non vuole rinunciare al mangiar bene”. Il legame che si instaura fra produttore e cliente, osserva Tiarca, “è anzitutto una forma di reciproca fiducia”. Da anni Cia Padova favorisce questo scambio: “Ai mercati agricoli i consumatori hanno inoltre l’opportunità di ascoltare la storia dei prodotti e capire così quanto lavoro c’è dietro di essi”.
“La primizia che viene offerta sui banchi -aggiunge infine il presidente di Cia Padova, Luca Trivellato- è solo l’ultimo degli step di un percorso che solitamente inizia mesi prima, con le semine, a cui segue un periodo di cura e dedizione da parte dei produttori”.