Cia Padova: al via “settimane verdi” per bambini nelle fattorie didattiche
“Le 54 fattorie didattiche della provincia sono pronte ad organizzare le settimane verdi per i bambini, con tutte le misure di sicurezza del caso”. Luca Trivellato, vicepresidente di Cia-Agricoltori Italiani Padova, titolare dell’azienda agricola La Masseria di Polverara, lancia un appello alle Istituzioni competenti.
Cia Veneto ha inviato una lettera al presidente della Regione, Luca Zaia, e agli assessori regionali Federico Caner, Elena Donazzan, Manuela Lanzarin e Giuseppe Pan chiedendo di avviare a stretto giro un confronto sull’argomento.
“Nella nostra Regione vi sono 300 fattorie didattiche -sottolinea Cia-. Tutte chiuse a motivo del covid 19. In prospettiva, durante i mesi estivi offrono un servizio essenziale alle famiglie in termini di sostegno e crescita educativa dei loro figli. Siamo consapevoli che vi sono molte problematiche da affrontare in questo periodo; tuttavia, riteniamo sia opportuno avviare un dialogo, assieme agli enti competenti, sulla ripresa delle attività”. A maggior ragione perché queste sono svolte in ampi spazi all’aperto, mentre gli operatori sono costantemente aggiornati e formati.
“Lo scorso 17 aprile, in occasione di un tavolo verde che si è tenuto in Regione -osserva il direttore di Cia Padova, Maurizio Antonini- abbiamo fatto presente le difficoltà del settore. L’auspicio è che non si perda quanto di buono è stato realizzato fin d’ora da queste strutture”. Nei giorni scorsi, peraltro, 62 aziende agricole “didattiche” hanno inviato una missiva a Palazzo Ferro Fini, e alla Cia, chiedendo una soluzione condivisa.
“Raccogliamo il loro invito -continua il direttore Antonini- in quanto portano avanti una funzione sociale fondamentale, soprattutto in vista della ripresa di buona parte delle attività produttive, il prossimo 4 maggio. Con le mamme e i papà al lavoro, e le scuole chiuse fino a settembre, serve trovare un’alternativa di qualità per i bambini in età scolare”.
Nelle settimane verdi sono coinvolti potenzialmente oltre 1000 bimbi in tutta la provincia, per una copertura oraria che solitamente va dalle 8 alle 17. “Predisponiamo laboratori ad hoc -aggiunge Trivellato- e attività manuali quali la raccolta delle uova. Spazio, inoltre, alla piscina e all’aiuto compiti. Desideriamo venire incontro alle esigenze dei nuclei famigliari. Non dimentichiamoci dei più piccoli, pure loro hanno cittadinanza”.