16 Dicembre 2003

Cia Napoli: operativa l'Associazione donne in campo

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Anche a Napoli è operativa l'Associazione "Donne in Campo", ente senza fini di lucro che opera per valorizzare l'imprenditorialità ed il protagonismo femminile nell'impresa e la condizione della donna in agricoltura e nelle aree rurali.
L'Associazione opera nell'ambito della Confederazione italiana agricoltori (Cia) che promuove e sostiene tutte le iniziative dirette a realizzare le condizioni di pari opportunità tenendo presente che esse vanno perseguite in una dimensione non solo nazionale, ma anche internazionale.
Le "Donne" della Cia hanno formalizzato la decisione di svolgere un ruolo sempre più attivo e protagonista nelle politiche confederali, spiega la neopresidente dell'Associazione Cinzia Giacco. "Ciò rappresenta un'opportunità da cogliere fino in fondo per riconoscere non soltanto il ruolo della figura femminile nel mondo rurale, ma per valorizzarne tutte le diverse componenti che vanno oltre la semplice attività agricola…".
Lo scopo dell'Associazione, come è stato evidenziato da Rosaria Pellecchia, presidente regionale di "Donne in Campo" della Campania, "è anche quello di migliorare la professionalità delle imprenditrici e contribuire allo sviluppo delle loro imprese ed alla sicurezza del loro lavoro con un'efficace azione di prevenzione, formazione, informazione, divulgazione ed assistenza tecnica loro rivolta, di valorizzare il loro lavoro e i loro prodotti attraverso adeguate azioni promozionali, di approfondire e conoscere meglio i loro problemi mediante studi, ricerche e lo sviluppo di opportune iniziative e relazioni con le altre associazioni nazionali, internazionali e con le istituzioni".
"Donne in campo" aggrega non solo le donne impegnate in agricoltura e nel mondo rurale in generale, evidenzia la Presidente Giacco, quanto l'universo femminile impegnato a creare una dimensione partecipativa concreta della donna nei diversi contesti sociali, economici, politici e culturali…Da Napoli intendiamo promuovere una serie di iniziative dirette ad affermare un protagonismo femminile moderno, senza contrapposizioni e proiettato verso la società del terzo millennio che proprio alla donna chiede un impegno straordinario".
L'assemblea ha eletto il direttivo provinciale dell'Associazione di cui fanno parte, oltre alla presidente Giacco, donne rappresentanti di tutti i settori che operano nel sistema confederale della Cia, la dott.ssa Ilaria Ascione (sociologa), Carmela Aurilia (imprenditrice), Antonietta D'Agostino (imprenditrice), la dott.ssa Daniela Del Giudice (commercialista, componente commissione provinciale per l'imprenditorialità femminile), Katia Milone (dipendente Cia), la dott.ssa Maddalena Rea (sociologa), Agnese Sannino (funzionario Inac), Cristina Tamborrini (dipendente Agrimpresa srl), l'avv. Sara Tuorto, la dott.ssa Francesca Vitelli (responsabile servizi alle imprese della Cia, componente sportello "Athena" della Camera di Commercio di Napoli).
All'assemblea hanno partecipato il presidente provinciale della Cia Vincenzo Califano e il vicepresidente Gaetano Gargiulo.
"Abbiamo accolto con entusiasmo la costituzione dell'associazione provinciale napoletana di Donne in Campo e siamo convinti che essa possa dare un grande contributo al successo delle politiche confederali per l'agricoltura e per il mondo rurale –spiega Califano – del resto la Cia di Napoli può vantare di avere alla guida di settori strategici confederali donne la cui competenza e professionalità costituiscono un oggettivo valore aggiunto per il nostro sistema e contiamo di dare i giusto spazio a chiunque, donna o uomo, possa rispondere adeguatamente alle sollecitazioni che provengono dal mondo dell'agricoltura nella nostra realtà dove il ruolo della donna è essenziale per conservare l'identità stessa della società rurale partenopea. Mi auguro che la Presidente Giacco col direttivo che è rappresentativo del nostro sistema associativo sappia portare avanti con successo le importanti iniziative avviate in diversi settori e in raccordo anche con le istituzioni a diversi livelli".