12 Novembre 2010
Cia Milano-Lodi-Monza e Brianza: l'azienda agricola Villa Licia ha ricevuto il Premio Lombardia Agricoltura
Ieri sera al Palazzo della Ragione di Milano si è svolto il Gran Galà dell'agricoltura organizzato dalla giunta regionale, dove sono stati consegnati i riconoscimenti alle migliori imprese storiche e giovani per ciascuna delle province lombarde.
"Siamo orgogliosi -ha dichiarato Paola Santeramo presidente Cia Milano-Lodi-Monza e Brianza - che una piccola azienda, condotta da un giovane imprenditore, sia stata premiata dal presidente della giunta regionale Roberto Formigoni e dall'assessore Giulio De Capitani. L'innovazione e la voglia di restare in campagna di un neo agricoltore, sono state, e sono tuttora, al centro delle sue attività di sviluppo, che hanno permesso all'azienda Villa Licia di essere ancora competitiva e sostenibile in un'area densamente urbanizzata".
"Per me è un onore ricevere un premio regionale -ha detto Francesco Ghezzi titolare dell'azienda Villa Licia- a conferma degli sforzi fatti per costruire un'azienda con una locazione periurbana non facile, dove si pensa sempre meno all'agricoltura mentre questa è la base del sostentamento. Sono soddisfatto del lavoro fatto in questi pochi anni, voglio mantenere l'idea di coltivare, seguendo il corso naturale delle stagioni, per ottenere ortaggi freschi. Ci siamo dati nuovi obiettivi: ridurre ulteriormente gli interventi antiparassitari, introducendo nuove tecnologie; vogliamo ampliare le superfici coltivate; e incrementare il settore vendita diretta al pubblico, senza dover passare per intermediari, creando così un rapporto diretto con chi acquista e l'azienda stessa."
Questa la motivazione ufficiale per l'attribuzione del premio: "L'orticoltura dell'azienda Villa Licia è la prova di come si possa ancora sviluppare una piccola impresa agricola in un'area densamente abitata. La strada per il nuovo sviluppo ha consentito al giovane conduttore, in tre anni, di passare dalla tradizionale attività di coltivazione di piante ornamentali, ereditata improvvisamente dai genitori, a quella di ortaggi. Una scelta che dimostra le potenzialità dell'agricoltura periurbana nel dare risposte ai consumatori, e creare reddito per le imprese, in un nuovo equilibrio città campagna".