Cia Milano-Lodi-Monza e Brianza: eletto il nuovo Comitato Esecutivo

Le province di Milano, Lodi, Monza e Brianza hanno il nuovo Comitato Esecutivo Cia. A eleggerlo il primo Consiglio direttivo (ex direzione) riunitosi il 29 marzo, presso la sede Cia di Viale Coni Zugna a Milano. Sono stati nominati, in quella sede, i componenti del nuovo Comitato Esecutivo (ex Giunta) dell’organizzazione, che resterà in carica per il prossimo quadriennio.

Alla presenza del nuovo presidente provinciale Andrea Parravicini, come prima cosa sono stati nominati i vicepresidenti. Assumono la carica Cinzia Rocca, agricoltrice proprietaria del Podere Monticelli (Lodi), e Piersilvano Borella, allevatore di Barbata (Bergamo) che assume la carica di vicepresidente vicario. Successivamente, è stato nominato il Direttore, ruolo per il quale è stata confermata Paola Santeramo.

Infine, è stato il momento della elezione del Comitato Esecutivo composto da: Piersilvano Borella (Zootecnia), Mario Verzeni (Produzione Vegetale), Andrea Brognoli (Ambiente e Territorio), Renata Lovati (Donne in Campo), Francesco Ghezzi (AGIA), Paolo Ambrosoni (ANP), Marialuisa Brivio, Sandro Passerini, Cinzia Rocca, Paolo Maccazzola.

Svolte le attività formali riguardanti la struttura Cia, il Presidente Andrea Parravicini ha preso la parola ringraziando i presenti e dichiarandosi particolarmente soddisfatto della composizione del Comitato, una squadra di professionisti che saranno fondamentali per portare a termine i tanti progetti in corso e quelli futuri. Parravicini si è poi concentrato sui temi della stretta attualità, primo tra tutti naturalmente l’innalzamento dei costi delle materie prime e dell’energia, alla quale si aggiungono il mancato adeguamento dei prezzi del latte e della carne, senza dimenticarsi della questione siccità.

Alla presenza del Presidente di Cia Lombardia, Paolo Maccazzola, si è anche parlato delle elezioni di maggio della Presidenza Nazionale Cia: "L’uscita di Dino Scanavino aprirà un nuovo corso che la Lombardia vorrà vivere da protagonista in quanto regione tra le più trainanti del settore agricolo e zootecnico del Paese".