06 Luglio 2009

Cia Marche: al "G8" i microfoni "verdi" del "Green tg"

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"Green tg" torna a raccontare i luoghi della politica mondiale e la città di L'Aquila a tre mesi dal sisma. La testata multimediale ambientale realizzata dalla società marchigiana Segni e Suoni sarà, infatti, presente nella città abruzzese martoriata del terremoto per seguire dall'8 al 10 luglio il "G8" che dedicherà proprio all'ambiente uno dei quattro punti del programma, anche in virtù dell'approvazione negli Usa della legge sul clima voluta da Barak Obama. Edizioni speciali giornaliere del web tg, con ulteriori servizi di approfondimento all'interno di una sezione specifica inseriti in presa diretta nel portale (<a href="http://www.greentg.tv/">www.greentg.tv</a>), è questo l'impegno della prima web tv italiana dedicata all'ambiente e nata ad Ancona che tocca così l'ultimo vertice del triangolo che lo aveva portato la mattina stessa del sisma ad essere presente con le proprie telecamere a L'Aquila per documentare lo sgomento di una comunità dilaniata dalle scosse del terremoto e quindi a seguire il "G8" ambiente a Siracusa lo scorso aprile come media partner del ministero dell'Ambiente.
E un apprezzamento del lavoro svolto dalla testata marchigiana arriva dal mondo dell'agricoltura che spesso con le sue prese di posizioni eccelle nella lotta per la stessa salvaguardia dell'ambiente, del territorio in particolare. Nevio Lavagnoli, presidente della Cia Marche, infatti spiega: "Siamo sempre più consapevoli della necessità di strumenti innovativi utili a raccontare realtà in parte sommerse come quelle dell'agricoltura e dell'ambiente. E siamo orgogliosi che nel caso specifico sia stata una società delle Marche, Segni e Suoni, ad aver aperto questa strada ormai alcuni anni fa e che ora sia stata accreditata a seguire un avvenimento come il 'G8'. Le Marche sono terre d'eccellenza talvolta seminascoste, ben vengano allora progetti come il Green tg, eccellenza sua volta, se riesce a riportare nelle Marche esperienze di carattere internazionale come quella de L'Aquila".
Saranno tre le troupe che partiranno da Ancona (giornalisti ed operatori con postazioni mobili e di montaggio) per seguire gli appuntamenti più significativi del summit mondiale ma anche per continuare a raccontare la città abruzzese a poco più di 90 giorni dal sisma.
Mercoledì inizia così il "G8", i microfoni verdi saranno aperti da subito per entrare nelle pieghe di un evento che potrebbe portare notizie e curiosità anche al di là dei suoi appuntamenti istituzionali.