Cia Imola: Premio Tina Anselmi a Germana Freddi dell’Agriturismo associato Ca’ del Becco
Vince l’agricoltura di montagna tra tradizione e innovazione
“Un sistema economico e sociale in continua evoluzione che coinvolge tutti i settori a livello non solo italiano ma internazionale e un’agricoltura che deve adeguarsi a sfide e problematiche sempre più stringenti. In questo contesto le aziende agricole di montagna sono un esempio di presidio resiliente che devono trovare una via per il futuro”. Così Germana Freddi, imprenditrice agricola dell'Agriturismo biologico Ca' del Becco di Casalfiumanese che nei gironi scorsi è stata insignita del prestigioso “Premio Tina Anselmi”.
Il riconoscimento, istituito nel 2017 dal Centro Italiano Femminile (CIF Bologna) e dall'Unione Donne in Italia (UDI Bologna), celebra donne che si sono distinte nel mondo del lavoro nell'area metropolitana bolognese. Il premio è dedicato alla memoria di Tina Anselmi, la prima donna a ricoprire la carica di ministra nella Repubblica Italiana e una figura chiave per l'ottenimento della parità di genere nel lavoro. Germana Freddi è stata premiata poiché è stata riconosciuta come “un esempio di imprenditoria femminile resiliente, capace di innovare nel rispetto della tradizione, e di contribuire attivamente alla vita economica e sociale del territorio”.
“Sono molto grata agli organizzatori del premio -ha continuato Freddi- e anche a Miriana Onofri, presidente di Donne in Campo Emilia-Romagna per la candidatura e il supporto e l’attenzione che l’associazione rivolge alle imprenditrici agricole. Questo premio non è solo un traguardo personale, ma un riconoscimento per tutte le donne che ogni giorno lavorano con passione e dedizione nei nostri territori. Così come ho sempre creduto nel portare avanti l'azienda di famiglia, credo fermamente che sia compito delle nostre aziende agricole e del mondo associativo trovare una sintesi tra tradizione e innovazione, per dare valore alla nostra agricoltura e costruire una prospettiva di crescita, soprattutto nelle aree di collina e montagna dove il futuro è sempre più incerto. Ma siamo noi che dobbiamo costruirlo con il sostegno di associazioni e istituzioni, al fine di sviluppare e salvaguardare questo territorio. In azienda, nel nostro piccolo, cerchiamo di farlo ogni giorno attraverso la multifunzionalità e la sperimentazione, mantenendo un profondo legame con la nostra terra e senza dimenticare le spinte esterne di un mondo in continua e veloce evoluzione”.
Anche Luana Tampieri, presidente di Cia Imola, ha voluto sottolineare l'importanza del premio e del lavoro svolto da aziende multifunzionali e tradizionali nelle aree interne: “L'esperienza di Germana e dell'Agriturismo Ca' del Becco è un esempio virtuoso di come l'agricoltura di collina e montagna non sia solo una fonte di reddito, seppur con le sue difficoltà, ma un vero e proprio presidio del territorio. Attraverso la valorizzazione delle produzioni locali e nel massimo rispetto dell’ambiente, queste aziende contribuiscono in modo fondamentale alla vita economica e sociale delle aree interne, contrastando l'abbandono e preservando il paesaggio e la biodiversità”.