26 Aprile 2011

Cia Grosseto: prende il via il "mercato contadino della Maremma"

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È stato inaugurato lo scorso 21 aprile "Il Mercato contadino della Maremma" a Grosseto. Per due volte alla settimana (ogni giovedì a piazza del Sale dalle 7.00 alle 13.30 e il sabato nel quartiere "Cittadella") la città diventa la meta ideale per chi vuole avvicinarsi ai prodotti tipici e genuini del territorio toscano, rivolgendosi direttamente ai produttori. L'iniziativa della Cia provinciale è la realizzazione di un percorso iniziato più di un anno fa in collaborazione con il Comune di Grosseto. Nell'ambito del progetto nazionale promosso dalla Cia e denominato "La spesa in campagna", la Confederazione italiana agricoltori di Grosseto ha scelto un luogo simbolo della città, la vecchia piazza del mercato, per mettere in mostra un modello di commercio che si basa sulla filiera corta e sul rapporto diretto tra produttore e consumatore. Riducendo il numero degli intermediari commerciali, diminuisce il prezzo finale e soprattutto si garantisce la qualità e la tracciabilità dei prodotti. "E' un risultato importante –afferma Enrico Rabazzi, presidente della Cia di Grosseto- per le aziende che mettono la loro faccia di fronte al consumatore, facendo conoscere le loro eccellenze di prodotti tipici della Maremma". Rappresenta, inoltre, "un'opportunità per tutta la comunità" che è invitata a partecipare per conoscere da vicino i prodotti delle aziende della propria terra: così la Cia risponde alla polemica dei commercianti del centro della città, che hanno protestato per l'allestimento del mercato degli agricoltori. "Gli agricoltori -afferma i presidente Rabazzi- sono entrati in punta di piedi nel centro della città, con regolari permessi per lo spazio occupato. La Cia chiede scusa per il disagio causato e garantisce che gli agricoltori predisporranno i mezzi necessari per non intralciare le attività dei commercianti. I nostri agricoltori hanno dimostrato anche la grande civiltà che li contraddistingue da sempre – continua Rabazzi – cercando di lasciare la piazza pulita e non abbandonando rifiuti in giro, come invece spesso avviene in occasione dei vari mercati. Questo per un rispetto doveroso verso la comunità grossetana e verso le istituzioni, che stanno cercando di dare un aiuto al settore agricolo afflitto da una crisi economica senza precedenti. Il mondo agricolo chiede comprensione e rispetto per il duro lavoro degli agricoltori, che mantengono il paesaggio che tutti ci invidiano, che attira i turisti e di cui tutti i cittadini beneficiano ogni giorno".