15 Settembre 2011

Cia e Federconsumatori Treviso insieme per la tutela del cittadino-consumatore

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Firmata una convenzione tra il presidente di Cia Treviso Denis Susanna e di Federconsumatori Treviso Luigia Giuriati per dare il via a rapporti di collaborazione tra le due associazioni, per la tutela dei diritti del consumatore. In cantiere in autunno anche una serie di incontri per imparare come leggere l'etichetta dei prodotti agroalimentari Dop e Igp e distinguere il falso dal vero
Dunque, stretta di mano tra Cia e Federconsumatori Treviso per promuovere rapporti di collaborazione tra le due associazioni con l'obiettivo di una maggiore tutela degli interessi di tutti i cittadini-consumatori.
Cia e Federconsumatori hanno sottoscritto in questi giorni la convenzione in base alla quale agli iscritti della Confederazione italiana agricoltori trevigiana sarà offerto, grazie all'impegno diFederconsumatori, un nuovo servizio di consulenza e assistenza, in tutte quelle controversie che vedono il cittadino alle prese, ad esempio, con contestazioni di bollette, multe, assicurazioni, banche, acquisto di prodotti o servizi. Un'assistenza "a tutto campo" per ciò che riguarda non soltanto la difesa degli interessi del consumatore nelle "querelle" contro pubblica amministrazione, enti, società, aziende pubbliche e private ma anche l'educazione ai consumi.
E proprio in occasione del "Secondo Festival dei consumatori" -l'evento in piazza promosso dalla Regione Veneto, dalle associazioni dei consumatori e dal Comune di Treviso che da domani e per tutto il fine settimana farà del centro di Treviso la capitale del consumo consapevole- Cia e Federconsumatori hanno raggiunto un accordo di programma inteso ad avviare in autunno una serie di incontri in-formativi rivolti a tutti i consumatori promuovere una maggiore conoscenza dei prodotti agroalimentari del territorio e un acquisto consapevole: "Attraverso questi incontri Cia è a disposizione dei cittadini per fornire loro tutte le informazioni che servono a riconoscere i prodotti di qualità e a denominazione -spiega il direttore di Cia Treviso, Marisa Fedato- diffondendo la cultura di un acquisto consapevole. Anche questo è un modo per sostenere la qualità dei prodotti dei nostri agricoltori".
Gli incontri saranno, dunque, una sorta di "bussola" per aiutare i cittadini ad orientarsi nel mare dei prodotti del comparto agroalimentare contrassegnati dai marchi Dop, Igp (I marchi riconosciuti a livello nazionale hanno raggiunto quota 227 denominazioni registrate, a cui si aggiungono i 386 vini Dop e 118 Igp). Ma lo scopo delle due associazioni è anche quello di mettere in guardia i consumatori da eventuali falsificazioni e sofisticazioni e fornire le corrette informazioni per aiutare a distinguere il falso dal vero: "L'iniziativa è l'ideale continuazione di un percorso formativo, rivolto alla cittadinanza, che abbiamo sviluppatoin questi anni e si inserisce nel più ampio obiettivo della nostra associazione -dice Luigia Giuriati, presidente Federconsumatori Treviso- di fornire gli strumenti per effettuare scelte consapevoli e sostenibili. Sempre più, infatti, riscontriamo la necessità di un passaggio da consumatori passivi a cittadini consapevoli".
Il progetto in cantiere si articolerà in una serie di incontri dove verrà spiegato come riconoscere e scegliere i prodotti Dop e Igp allo scaffale, leggere le etichette, conoscere il disciplinare di produzione e riguarderà tutti i prodotti agroalimentari a largo consumo in particolare: ortofrutta, carne, formaggi, vino. Nel progetto saranno coinvolte alcune associazioni di produttori del territorio. Ai partecipanti ad ogni incontro verranno offerte delle degustazioni guidate dei prodotti.