04 Maggio 2005

Cia di Venezia e Scuola in Fattoria: un percorso didattico per avvicinare i bambini al mondo agricolo

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E' stato illustrato ieri alla presenza dell'Assessore provinciale alle Attività Produttive e all'Agricoltura, Giuseppe Scaboro, del Sindaco di Campagna Lupia, Angelo Ragazzo, e dell'assessore comunale Ubaldo Bressanin, nell'azienda agricola "La Chioccia" di Campagna Lupia (VE), il progetto didattico "Paean - Scuola in Fattoria", realizzato per il quarto anno consecutivo dalla Confederazione italiana agricoltori di Venezia con il contributo della Provincia.
Un percorso didattico che vuole avvicinare i bambini all'agricoltura del nostro territorio, con lo scopo di migliorare la qualità della vita ed educarli ad una sana e corretta alimentazione; partito a settembre 2004, ha ricevuto l'adesione di circa 1600 alunni di 80 classi delle scuole materne ed elementari delle province di Venezia, Treviso, Padova, Belluno e Ferrara. "I ragazzi sono giovani consumatori -ha affermato il presidente provinciale della CIA, Mario Quaresimin- e questo è un momento che mira alla conoscenza dei prodotti tipici locali e al loro utilizzo".
Un percorso che inizia dalle aule scolastiche per terminare con una visita alle aziende agricole. Come ha illustrato Sara Cargnello, organizzatrice Cia, esistono diversi percorsi che le scolaresche possono scegliere: la filiera del latte, dei cereali, della fattoria biologica e delle siepi. I bambini della scuola elementare di Lettoli, ospiti per una mattinata dell'azienda "La Chioccia", hanno affrontato il percorso dei cereali assistendo alle trasformazioni fondamentali, che portano dal chicco di grano al pane che loro stessi hanno potuto impastare.
40.000 euro, questo l'importo con cui la Provincia di Venezia ha finanziato il progetto per l'intero anno scolastico. "Il budget era fissato per 100 classi, ma poi ne sono arrivate 140", ha spiegato Tania Giacomel dell'assessorato provinciale. "Lo sforzo economico -ha detto- è servito a pagare gli operatori e il materiale didattico".
"E' il quarto anno che promuoviamo il progetto Paean (Promozione agricoltura e alimentazione naturale) e continueremo a farlo. E' importante -ha proseguito l'assessore Scaboro- che i bambini vedano il mondo agricolo con i loro occhi anche se questo non vuol dire promuovere un ritorno al passato. Ci sono altri due progetti in cantiere: il primo per portare i bambini oltre frontiera, a visitare le aziende agricole slovene, il secondo per fare un passo in avanti nell'educazione alimentare dei più giovani, facendo loro capire che cosa mangiano".
"E' importante spingere i ragazzi ad un uso corretto delle risorse alimentari e far loro riscoprire -ha concluso il sindaco di Campagna Lupia- alcuni nostri prodotti tipici. I consumatori devono essere coscienti per poi avere maggior libertà di scelta".
Importanti anche le parole di Elisa, figlia dei proprietari dell'azienda agricola, che ha sottolineato come non ci si improvvisi "fattoria didattica": è necessario, infatti, seguire un percorso formativo regionale, utile soprattutto per il profilo pedagogico.