09 Dicembre 2010
Cia, Confagricoltura e Copagri Puglia sulla fiscalizzazione contributi Inps: positiva la stabilizzazione
Grazie alla mobilitazione degli agricoltori aderenti alla Cia, a Confagricoltura e a Copagri Puglia, si è ottenuto -afferma un comunicato- un importante risultato: la stabilizzazione della fiscalizzazione relativa ai contributi Inps.
Soddisfazione viene espressa a riguardo proprio dalle tre organizzazioni che, in maniera unitaria, da luglio scorso sono state mobilitate per chiedere al Governo nazionale la stabilizzazione la fiscalizzazione degli oneri sociali, che viene incontro ad una situazione davvero emergenziale in cui versa l'agricoltura: con il reddito degli agricoltori ridotto del 35 per cento, con i prezzi sui campi crollati di circa il 20 per cento, e con costi per i mezzi di produzione, dei contributi e burocratici triplicati.
"Finalmente -dichiara Antonio Barile, presidente della Cia Puglia- dopo non pochi sacrifici raccogliamo i frutti della nostra mobilitazione, ottenendo quanto spettava agli agricoltori pugliesi alle prese con una crisi economica senza precedenti. Da anni chiedevamo che la fiscalizzazione divenisse definitiva e stabile, in quanto consideriamo questa misura indispensabile per la competitività della nostra agricoltura e per l'occupazione. Il comparto agricolo, è sottoposto a costi contributivi ben più alti della media europea e nettamente superiore a quelli degli altri paesi primi competitori del settore agricolo Italia 43 per cento - Grecia 10,00 per cento - Gran Bretagna 12,80 per cento - Spagna 15,50 per cento - Germania 17,70 per cento - Polonia 19,89 per cento. La stabilizzazione della fiscalizzazione ha evitato che i contributi agricoli si raddoppiassero, scongiurando ulteriori cali nelle giornate di manodopera impiegate (che già negli ultimi mesi erano stati di circa il 50 per cento) e permettendo agli agricoltori di poter produrre in competitività e con un pò più di tranquillità".
"Esprimiamo -dichiara il presidente di Confagricoltura Puglia Paolo Leccisi -un plauso sulla manovra finanziaria approvata definitivamente dal Senato che ha accolto due importanti sollecitazioni delle Organizzazioni professionali: la stabilizzazione delle agevolazioni contributive per le aree montane e svantaggiate e di quelle tributarie per il riordino fondiario a favore della piccola proprietà coltivatrice. Finalmente si colgono i frutti del lungo periodo di mobilitazione delle tre Organizzazioni a sostegno dell'approvazione di queste misure fondamentali per la competitività dell'agricoltura italiana. La stabilizzazione dei contributi agricoli consente, finalmente, alle aziende di poter programmare la propria attività avendo certezza di uno dei principali costi di produzione mentre, per quanto riguarda l'agevolazione fiscale per il riordino fondiario, era in vigore dal 1954 e veniva confermata di volta in volta. Finalmente si è compreso che la ricomposizione fondiaria è un passo necessario sulla strada della competitività. Oltre tutto bisogna incentivare l'opera degli agricoltori professionali che si affacciano sul mercato fondiario"."Salutiamo positivamente -dichiara Tommaso Battista, presidente di Copagri Puglia la stabilizzazione della fiscalizzazione degli oneri sociali. Lo chiedevamo da anni e lo abbiamo ribadito negli ultimi mesi con la nostra mobilitazione unitaria che ha permesso proprio di ottenere questo risultato. In particolare, la stabilizzazione della fiscalizzazione degli oneri sociali è volano di crescita e di occupazione, e favorisce il presidio del territorio da parte degli agricoltori".