28 Giugno 2011

Cia, Coldiretti e Confagricoltura della provincia di Taranto chiedono l'immediata rimozione del commissario del Consorzio di bonifica Bonifica Stornara e Tara

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Le organizzazioni di categoria Cia, Coldiretti e Confagricoltura della provincia di Taranto stigmatizzano l'atteggiamento del commissario del Consorzio di bonifica Stornara e Tara, Vito Latorre, il quale ritiene di non dover mantener fede all'accordo sul prezzo dell'acqua raggiunto a Bari il primo giugno 2011 fra le organizzazioni di categoria, la Regione Puglia e lo stesso Consorzio, e sottoscritto a Taranto il 15 giugno 2011, alla presenza dei sindaci della zona Occidentale e del prefetto di Taranto.
Infatti, il commissario Latorre, nonostante abbia avviato in forte ritardo la campagna irrigua, sostiene -sottolinea una nota- che, non avendo raggiunto in dieci giorni il numero degli ettari prefissati, potrà in maniera del tutto arbitraria non applicare gli accordi sottoscritti, in cui peraltro non era prevista la data di scadenza delle domande.
Peraltro, appare strano che in concomitanza con la pubblicazione della legge regionale sul Bollettino Ufficiale, che dovrebbe mandar via lo stesso commissario Latorre, viene comunicata l'impossibilità a rispettare l'accordo sottoscritto.
Tale comportamento -affermano le organizzazioni agricole- alimenta la confusione e la disaffezione degli utenti a sottoscrivere le domande di irrigazione; l'impressione è quella che da parte del Consorzio manca la volontà di proseguire la campagna irrigua, già avviata in forte ritardo.
A questo punto le organizzazioni di categoria Cia, Coldiretti e Confagricoltura di Taranto chiedono all'assessore regionale Dario Stefàno l'immediata rimozione del commissario Vito Latorre, poiché incompatibile con la situazione venutasi a creare ed in particolare quella relativa alla gestione della stagione irrigua.
Inoltre, si chiede la verifica dei volumi di acqua erogati sino a questo momento rispetto alle domande di prenotazione sottoscritte.
Da parte loro, le organizzazioni di categoria si riservano eventuali azioni, con lo scopo di tutelare coloro i quali hanno sottoscritto fino a questo momento le domande di prenotazione irrigua.