Cia Calabria Centro: confermata presidente Maria Grazia Milone
L’Assemblea elettiva di Cia Calabria Centro, tenutasi a Crotone, ha confermato alla presidenza provinciale Maria Grazia Milone, giovane imprenditrice lametina che opera nel settore vivaistico. Già eletta alla presidenza nel 2015, affiancata in qualità di vice da Riccardo Tristaino, allevatore crotonese.
I lavori hanno avuto inizio con la proiezione del video celebrativo dei 40 anni della Cia e, subito dopo, sono state consegnate le targhe a Giovanni Amoroso e Domenico Riolo per l’importante contributo dato come fondatori della Confederazione sul territorio.
La Milone ha sottolineato come il giusto reddito per gli agricoltori debba essere il primo obiettivo: non si possono più giustificare prezzi di vendita uguali, se non minori, ai costi di produzione. Agli agricoltori va riconosciuto il ruolo di produttori di cibo, nel secolo in cui tanto si parla di aumento demografico da un lato e di corretta alimentazione dall’altro. Cibo prodotto in modo sostenibile, nel rispetto del territorio, della tutela dell'ambiente e della conservazione della biodiversità. Non si può tralasciare la funzione degli agricoltori di governo e presidio del territorio, soprattutto nelle zone interne e montane, di prevenzione dei disastri ambientali e mitigazione dei cambiamenti climatici.
La presidente ha richiamato all’aggregazione, per poter avere massa critica e poter aver voce in capitolo nelle trattative con la Gdo e sui mercati esteri, filiere mature che vedano una giusta redistribuzione del reddito e della governante tra tutti gli attori. Molto altro è stato detto dalla Milone, richiamando le emergenze sanitarie e fitosanitarie, i danni degli ungulati, la necessità della sburocratizzazione, la tutela del Made in Italy e del Made in Calabria.
La Milone ha ricordato gli importanti risultati ottenuti grazie anche alla collaborazione e al lavoro sinergico svolto con il coordinamento Agrinsieme, a livello provinciale, e in particolare con Confagricoltura Crotone e Catanzaro. La presenza dei rispettivi presidenti, Alberto Caputi e Walter Placida, ha testimoniato la stima tra le organizzazioni.
Ha voluto portare un saluto all’Assemblea Nicodemo Oliverio, capogruppo per il Pd alla commissione Agricoltura della Camera, che, tra i vari argomenti trattati, ha richiamato all’unità delle organizzazioni agricole e ha auspicato a una ulteriore riforma di Agea.
Tra gli intervenuti Mauro D’Acri, consigliere delegato per l’Agricoltura, che si è fatto carico delle istanze emerse durante la discussione impegnandosi a portarle al Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria ed Arcea.
Dopo la conferma, all’unanimità, della presidente Milone, sono stati eletti anche la nuova Giunta, la Direzione provinciale e i delegati all’Assemblea regionale.
Confermato nell’incarico il direttore Enrico Rapagnetta.
Hanno partecipato il presidente regionale Nicodemo Podella, il direttore regionale Franco Belmonte, il presidente della Società Cia Consulenza Calabria Franco Mazzei, il consigliere provinciale Riccardo Bruno.
I lavori dell’Assemblea sono stati chiusi da Alessandro Mastrocinque, vicepresidente nazionale Cia.