16 Luglio 2013

Cia Benevento: nasce il nuovo sportello per il lavoro in agricoltura

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<a name=OLE_LINK2></a><a name=OLE_LINK1>"Il lavoro in agricoltura, strumenti e prospettive per la qualificazione delle competenze" è il titolo del convegno che il 16 luglio la Cia di Benevento, insieme ad Agricoltura è vita Campania e a Idea Agenzia per il lavoro hanno organizzato per inaugurare il nuovo sportello per il lavoro in agricoltura. </a>
Ha aperto i lavori il presidente della Cia Benevento, Alessandro Mastrocinque. Hanno partecipato il presidente regionale Salvatore Ciardiello, il presidente nazionale di Agricoltura è vita, Matteo Ansanelli, il direttore nazionale di Agricoltura è vita, Giulio Felicetti, il presidente nazionale di Idea Agenzia per il Lavoro, Massimo Novarino, il responsabile per l'area sud Idea Agenzia per il Lavoro, Cocetta Vaccaro, il funzionario della Regione Campania, Domenico Ciccarelli, ed ha chiuso i lavori il vicepresidente nazionale della Cia, Cinzia Pagni.
Come ha spiegato il presidente Cia Benevento, Alessandro Mastrocinque, il lavoro in agricoltura soffre di una inadeguata qualificazione e di norme contrattuali poco chiare. La conseguenza fondamentale è la scarsa definizione delle qualifiche e molteplici formule contrattuali che danno al lavoro in agricoltura poca qualificazione professionale, con misere prospettive di empowerment personale, anche durante tutto l'arco della vita. Quindi non esiste né formazione professionale iniziale, né in itinere, né tantomeno un'alta formazione.
Massimo Novarino ha spiegato come lo sportello di Idea agenzia per il lavoro e Agricoltura è Vita Campania, che viene insediato nella sede della Cia di Benevento, sperimenta per la prima volta in Italia uno strumento specifico per la valutazione e la certificazione delle competenze in agricoltura. Illustrato da Giulio Felicetti,questo strumentoconsente di valutare le competenze dei lavoratori agricoli e inaugura un percorso per sperimentare un processo di semplificazione delle figure professionali del comparto agricolo. Matteo Ansanelli ha messo in rilievo come la collaborazione tra differenti storie e competenze si ponga come una prima sperimentazione innovativa e rivoluzionaria per qualificare e rendere la giusta dignità ai lavoratori agricoli e sostenere il comparto che, anche in tempi di crisi come questi che stiamo attraversando, risulta essere vincente. Domenico Ciccarelli invece ha fatto notare come questa prima sperimentazione colmi un vuoto che da tempo costa ai lavoratori agricoli basse retribuzioni e contratti capestri.
Concetta Vaccaro augura una collaborazione più stretta tra le due agenzie e mette in rilievo altri strumenti, anche finanziari, per proseguire la sperimentazione inaugurata oggi. Il vicepresidente nazionale, Cinzia Pagni, ha messo in rilievo come la collaborazione delle due strutture e la trasversalità dei temi affrontati inauguri una stagione positiva di contaminazioni che se sistematizzata e proceduralizzata possa portare, in poco tempo, a risultati sorprendenti per il comparto agricolo e per i suoi lavoratori. Ha poi chiuso i lavori auspicando un nuovo incontro con dati rassicuranti per la sperimentazione e nuove formule di matching nel comparto e tra i comparti.