22 Aprile 2013

Cia, bene riconferma di Alai e Filippini alla presidenza del Consorzio del Parmigiano Reggiano

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La Cia esprime grande soddisfazione per il risultato delle votazioni che hanno riconfermato Giuseppe Alai per la terza volta presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano. 56 anni, imprenditore agricolo, Alai è di nuovo alla guida dell'Ente di tutela, affiancato da Maurizio Filippini, ex presidente della Cia di Modena e vicepresidente vicario del Consorzio al secondo mandato, e da Pietro Maria Gattoni, presidente della sezione di Mantova, e Monica Venturini, imprenditrice agricola di Parma.
In questo modo si può proseguire sul percorso positivo intrapreso dalla dirigenza uscente, che ha messo a segno diversi importanti risultati. Negli ultimi 5 anni -ricorda la Cia- l'export del celebre formaggio Dop è cresciuto da 21900 a 45 mila tonnelate, con più del 30 per cento della produzione che va all'estero. E ancora: il nuovo regolamento per la produzione ha aumentato l'orientamento alla qualità, portando a casa la tutela delle denominazioni in sede europea, una battaglia in cui il nostro Consorzio ha svolto un ruolo chiave.
Ma non solo. I temi sui cui la Confederazione ha posto attenzione prima delle elezioni hanno ora la concreta possibilità di venire affrontati dal rinnovato gruppo dirigente del Consorzio. "Oltre a portare avanti il percorso fatto fin'ora" -ha detto il presidente della Cia di Reggio Emilia, Ivan Bertolini, "la nuova dirigenza dovrà affrontare anche questioni differenti, come l'opportunità di misure che salvaguardino e aumentino la qualità del prodotto, così come la possibilità di marchi territoriali come quello di montagna. Da affrontare è anche la questione del formaggio 'mezzano' o 'rigato" che riteniamo vada fatto spariree dobbiamo arrivare a poter controllare i picchi produttivi che ci danneggiano con gli sbalzi di prezzo".