07 Novembre 2007

Cia Basilicata: seminario sulla vendita diretta dei prodotti agricoli

Condividi



"La filiera corta e la vendita diretta dei prodotti da parte degli agricoltori sono opportunità per accrescere il reddito dei titolari delle aziende agricole e per ridurre i prezzi che nel passaggio dai campi alla tavola subiscono incrementi sino a 5 volte il guadagno del produttore". E' l'obiettivo del progetto presentato oggi dalla Cia Basilicata che ha organizzato a Potenza un seminario di lavoro dedicato alle vendite dirette in agricoltura. Luciano Sileo, responsabile servizi all'impresa della Cia regionale, aprendo i lavori, ha illustrato un "pacchetto di proposte innovative" della Confederazione: valorizzazione dell'impresa e della produzione oltre che attraverso la vendita diretta con mercatini cittadini riservati alla vendita diretta; convenzioni con Enti e altre istituzioni, con particolare riferimento ai servizi alle persome (segretariato sociale gestito direttamente dalle strutture e uffici Cia); agrienergia per la produzione di energia alternativa; multifunzionalità e creazione di valore aggiunto del territorio; agricoltura periurbana; agricoltura e nuove generazioni; fattorie didattiche.
Matteo Ansanelli, della Cia nazionale, ha presentato alcune esperienze già realizzate in alcune aree del Paese, approfondendo gli aspetti dei cosidetti "Circuiti brevi di commercializzazione delle produzioni agro-alimentari". Tra le esperienze pilota citate quella di Roma dove sono in funzione mercati appostiti in quartieri popolari in particolare la domenica; gruppi di acquisto per produzioni tipiche regionali in condomini, "rifornimenti" a parrocchie e strutture sociali.
Nella consapevolezza che la vendita diretta non è certamente la soluzione a tutti i problemi dell'agricoltura, né l'unica risposta alla valorizzazione dell'impresa e delle produzioni -ha sottolineato il presidente della Cia Basilicata Distefano- è, però, di certo una delle strade che conduce e avvicina l'impresa al mercato. Beneficiari di simili iniziative con cui articolare le possibilità di vendita diretta saranno, pertanto, non solo, i produttori che potranno posizionare i loro prodotti agricoli in nuovi spazi di mercato, ma anche i consumatori che a fronte delle condizioni sempre più insostenibili del fare la spesa, avranno la possibilità di acquistare a prezzi tollerabili a differenza di quanto accade con la grande distribuzione.
Tra gli obiettivi del progetto: individuare le opportunità più efficaci per realizzare la vendita diretta, migliorando il reddito degli agricoltori per costruire dei pacchetti di servizi "verificati" da inserire nei processi della consulenza Cia; qualificare la Cia come soggetto sociale capace di dare risposte ai bisogni dei citadini (specie alle fasce più deboli). Distefano ha annunciato una convenzione con l'Anci perchè i Comuni riservino specifiche aree ai mercatini degli agricoltori-produttori.
Al seminario sono intervenuti, inoltre, l'assessore comunale di Potenza Donato Coviello, Gerardo Salvatore, del Dipartimento Sanità della Regione, Giueppe D'Agrosa, del Dipartimento Agricoltura della Regione, Sergio Gallo dell'Alsia e dirigenti della Cciaa di Potenza.