01 Giugno 2018

Cia Basilicata: a Policoro una giornata di “ragazzi speciali”

#agricoltura_sociale #salute
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Tante storie di “ragazzi speciali” che chiedono solo l’indipendenza economica dalle famiglie e la possibilità di pensare al proprio futuro mettendosi in gioco in agricoltura. Sono i giovani di ANFFAS Policoro (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), protagonisti dell'attività di Happy Strawberry Day promossa da Orto Sociale in collaborazione con Cia.

I giovanissimi sono stati accolti in un campo di fragole e invitati a raccogliere la frutta. La giornata è stata arricchita dalla presenza dei fotografi del Foto Club di Matera Onlus (affiliato alla FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).

I fotografi, attraverso le immagini, hanno raccolto i momenti e le espressioni più “felici” della giornata, per poi allestire una mostra fotografica in autunno durante la giornata mondiale dell’alimentazione (16 ottobre).

L'attività si è tenuta a Policoro presso l'Azienda Agricola Stefano Guglielmi associata alla Cia lucana. Presenti, tra gli altri, gli assessori regionali Roberto Cifarelli e Razzante del Comune di Policoro, Giuseppe Tataranno Presidente Anffas, Pietro L'Annunziata Presidente FotoClub Matera, Giuseppe Stasi (Cia), Rudy Marranchelli (Agia), Rosa Gentile (Confartigianato), Piera Bianco (Turismo Verde).

La Regione Basilicata, con il cofinanziamento del Fondo Sociale Europeo -ha ricordato l’assessore Cifarelli- ha affidato all’Università Popolare del Pollino l’attuazione del progetto formativo denominato O.N.D.A nell’ambito dell’Avviso Pubblico “Interventi di sostegno alla qualificazione e all’occupabilità di cittadini diversamente abili in ambito agricolo”. L’obiettivo principale del progetto è quello di fornire ai partecipanti un bagaglio di competenze che li porti ad acquisire abilità tali da consentire, attraverso l’inserimento attivo nel mercato di lavoro, il miglioramento della qualità della vita. Sono in crescita gli esempi di imprese agricole che uniscono all’imprenditoria un risvolto sociale, favorendo l’occupazione di soggetti “svantaggiati”.

Nella giornata lo spazio per parlare anche del rapporto cibo-territorio con la nutrizionista Antonella Catenacci, riferimento per le attività di educazione alimentare dell'associazione Orto Sociale. “Questa giornata -ha commentato Catenacci- ha unito emozione e sapere, regalandoci la possibilità di lavorare assieme a ragazzi speciali e di toccare una tematica a cui tengo molto, ossia il legame tra cibo e territorio, patendo dalla fragola, protagonista della giornata, ma anche il frutto che racconta il legame indissolubile di alcuni agricoltori lucani con il loro territorio”.

I dirigenti di Cia e Agia Basilicata, dando continuità al progetto “OrtoLab - A scuola si coltiva il futuro” con iniziative promosse in passato nel Materano, hanno ricordato la recente firma dell’accordo di programma tra Health City Institute, ANCI-Gruppo Urban Health, Cittadinanzattiva e Cia-Agricoltori Italiani per creare nelle maggiori città italiane gli “Orti della salute”, laboratori incentrati sulla promozione dei corretti stili di vita, principalmente a livello infantile e adolescenziale. Il progetto vuole coinvolgere le Amministrazione comunali nella creazione di “Orti della salute”, sul modello di quello promosso alla Casa Bianca da Michelle Obama, che abbiano come obiettivo quello di fornire ai bambini, agli adolescenti e alle famiglie informazioni pratiche sulla corretta alimentazione, sulla stagionalità di frutta e verdura, sui rischi connessi a stili di vita poco salutari, sull’importanza dell’attività sportiva e fisica.