Cia Basilicata: oltre 1.500 agricoltori mobilitati in nove assemblee
Nell'incontro di questa sera in Val Dagri previsto l'intervento del presidente nazionale Fini
Oltre 1500 agricoltori mobilitati in nove assemblee territoriali che si sono svolte in meno di due settimane in Basilicata: è il primo bilancio dell’iniziativa della Cia-Agricoltori Italiani di Potenza e Matera che ha visto una serie di azioni su vasta scala per affrontare tematiche cruciali come il reddito “falcidiato” degli agricoltori, gli aiuti Pac diminuiti e farraginosi (“meno soldi più burocrazia”), l’impatto delle calamità naturali e le problematiche legate alle specie selvatiche (cinghiali). Tra le principali iniziative si segnalano le proteste contro la crisi del settore ortofrutticolo, le rivendicazioni per un prezzo equo del grano duro e la lotta contro la peronospora che ha colpito duramente i viticoltori.
L’azione di Cia non si è limitata alla denuncia delle difficoltà, ma si è estesa alla proposta di soluzioni concrete, attraverso la partecipazione a tavoli tecnici e incontri con le autorità competenti. Dopo il Tavolo nella sede della confederazione a Potenza con delegazioni di Upi, Anci e Lega Autonomie l’attesa è per la convocazione del Tavolo Verde al Dipartimento Politiche Agricole della Regione preannunciato per la prossima settimana. La determinazione e la resilienza degli agricoltori lucani, sostenuti da Cia, sottolineano l’importanza di continuare a lottare per la tutela dei propri diritti e per la promozione di un’agricoltura sostenibile e competitiva.
Dirigenti ed associati Cia sono consapevoli che Il momento è delicato ma in questo momento storico gli agricoltori non devono commettere l’errore di disunirsi. Gli agricoltori sono arrabbiati con il sistema, il nostro mestiere - dicono i dirigenti Cia - è rappresentare gli agricoltori e l’agricoltura. Nel malcontento si parte principalmente dal problema del reddito delle aziende agricole, che negli anni è sempre stato ridotto: la burocrazia, i controlli, le verifiche tutelano consumatore e cittadino, ma con dei costi.
"Non ci fermeremo -concludono i vertici di Cia Potenza e Matera- perché non ci siamo mai fermati, e continueremo a lottare in difesa della nostra agricoltura, dei nostri agricoltori".
Continuando le mobilitazioni, è prevista questa sera l'assemblea in Val Dagri con l'intervento del presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani Cristiano Fini, in collegamento da Roma.