Ceta: Cia a task force Mise, sostenere accordo con Canada
Serve piano di promozione dedicato a piccole e medie imprese
Sostenere l’accordo CETA con il Canada attraverso un piano di promozione e facilitazione dedicato alle piccole e medie imprese italiane. È la richiesta lanciata da Cia-Agricoltori Italiani nella riunione operativa della “Task Force Costi e Benefici del Libero Scambio” tenutasi a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, con il sottosegretario al Mise Michele Geraci e il sottosegretario agli Affari esteri Manlio Di Stefano.
Presenti, con le istituzioni e le associazioni, anche l’ambasciatrice canadese in Italia Alexandra Bugailiskis e l’ambasciatore italiano in Canada Claudio Taffuri.
Cia, con la responsabile Ufficio Internazionale Cristina Chirico, ha spiegato le ragioni del sì al CETA, partendo dall’accesso a un mercato stabile e in crescita, sempre più attento alla qualità e salubrità dei prodotti. Il Canada -ha spiegato- è una destinazione di grande interesse per le produzioni di qualità italiane, anche al di là delle grandi Dop. È necessario, quindi, favorire con ulteriori azioni specifiche l’incremento dell’export Made in Italy, dopo l'abbattimento dei dazi doganali dovuto al CETA.
Cia ha anche ricordato l’impegno dell’organizzazione a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese associate, con un Piano ad hoc di promozione internazionale in Canada e il coinvolgimento di consumatori e giornalisti specializzati.