21 Giugno 2024 | None

Caporalato: Cia Puglia, morte Satnam Singh non degna di un Paese come l’Italia

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“Quanto è accaduto a Satnam Singh, il bracciante morto dopo essere stato abbandonato agonizzante in seguito a un incidente sul lavoro, non è degno di un Paese come l’Italia. Chi aveva la responsabilità di rispettare, tutelare e garantire la sicurezza di quel bracciante come essere umano e come lavoratore, e non lo ha fatto, non è degno di essere considerato un imprenditore agricolo”. Così Gennaro Sicolo, presidente regionale di Cia Puglia e vicepresidente nazionale.

“Agli organi competenti il compito di accertare fino in fondo le responsabilità penali di chi poteva intervenire e non lo ha fatto -continua Sicolo- ma non possiamo sottrarci dal dovere di condannare moralmente e come organizzazione che tutela i veri imprenditori agricoli, il comportamento inumano che probabilmente ha avuto un ruolo determinante nella tragedia. Ai familiari, gli amici, le colleghe e i colleghi di lavoro di Satnam Singh vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà e il nostro cordoglio”.