24 Novembre 2020 | None

Biologico: nel 2020 in crescita dell'11%. Trainano Gdo ed e-commerce

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Per Mipaaf settore strategico per Green Deal Ue puntando su ricerca

E’ un buon momento per il biologico italiano che ha saputo, nel corso degli anni, guadagnare spazi di mercato sempre più rilevanti, sfruttando le possibilità offerte dai diversi canali commerciali, raggiungendo nel 2019 la cifra record di 3,3 miliardi di euro, con un 4% di incidenza sul totale della spesa per l'agroalimentare. Sul mercato, secondo un’analisi del Wwf Italia, a trainare la vendita dei prodotti bio è la Grande distribuzione organizzata, +16,4% nell'ultimo anno, con un fatturato ormai doppio rispetto a quello dei negozi specializzati che continua a crescere (+3,2% nel 2019). Nel 2020 si sta registrando poi anche un trend positivo per l'e-commerce con l'acquisto online di prodotti biologici per il 12,5% del totale delle vendite. Oltre 22 milioni di famiglie italiane hanno acquistato almeno una volta un prodotto biologico nell'ultimo anno, per un giro di affari complessivo di 3,3 miliardi di euro.

Attualmente il consumo di prodotti biologici rappresenta solo il 4% di tutti i consumi alimentari, ma la crescita negli ultimi anni è continuamente in aumento, + 4,4% nel 2019, +180% dal 2010 a oggi. Crescita continuata anche nel 2020 durante il periodo del lockdown (marzo-maggio 2020) con un incremento del 11%. 

“Il comparto -ha detto la ministra delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Teresa Bellanova intervenendo al B/Open Digital di Verona Fiere- può e deve contribuire in maniera determinante al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal e delle connesse strategie Farm to Fork e Biodiversità”.

Poi, la stessa ministra a ricordare che: è ormai prossima la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo bando per la ricerca in agricoltura biologica del valore di 4 milioni e 200 mila euro. Tra i punti qualificanti del bando, l’obbligo di coinvolgere le aziende agricole sin dall'inizio dei progetti, perché l'innovazione deve essere prontamente trasferibile al settore e non rimanere nei cassetti dei ricercatori o negli archivi ministeriali. Con un ulteriore finanziamento di 1 milione e 600 mila euro, l’avvio di 11 nuovi progetti transnazionali nell'ambito dello strumento europeo 'Core OrganicCofund' finalizzati allo sviluppo di sistemi alimentari più sostenibili dalla produzione al consumo.