24 Maggio 2024 | None

Binomio olio e cultura, sempre sul podio con il Premio Ranieri Filo della Torre

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All’evento, patrocinato da Cia, la presidente nazionale di Donne in Campo, Pina Terenzi

Ricordare una personalità che, con passione e competenza, si è impegnata per l’olivicoltura italiana, e valorizzare lo stretto rapporto tra agricoltura e cultura. Arriva alla settima edizione, e chiude con un successo d’intenti e partecipazione, il premio Ranieri Filo della Torre.

Oggi la cerimonia a Palazzo della Valle per iniziativa di Pandolea, l’associazione delle donne dell’olio, promotrici di PANDOLEA INTERNATIONAL, che riunisce le donne dell’olio del Mediterraneo. Iniziativa in collaborazione con La Ruota Edizioni curatrice dell’antologia, l’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio e Lettori giULIVI, con il patrocinio, tra le organizzazioni, di Cia-Agricoltori Italiani.

Per Cia all’evento l’intervento della presidente di Donne in Campo, Pina Terenzi.

Il concorso, nato anche per esaltare sul piano letterario e scientifico il mondo dell’olio Evo, si è avvalso come ogni anno di una giuria qualificata per l’assegnazione di tre premi letterari dedicati alle sezioni poesia, narrativa e haiku, mentre un comitato accademico ha assegnato il riconoscimento per la sezione scientifica alle tre migliori tesi di laurea sull’olio e l’olivo.

Riconoscimenti speciali, invece, a Nerina Di Nunzio, esperta di enogastronomia e crescita personale, Sabrina Pupillo, tecnologa alimentare e divulgatrice nel settore olivicolo, Luciana Squadrilli, giornalista enogastronomica e Marzia Roncacci, giornalista TG2 e conduttrice Tg2 Italia-Europa. Le premiate riceveranno opere dei pittori: Patrizia Balzamo, Laura Covino, Luisa Grifoni e Carlo D’Orta.