29 Maggio 2025

Assalzoo festeggia 80 anni. Cia alla tavola rotonda con le organizzazioni agricole

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Il presidente Fini: “La mangimistica è un ingranaggio indispensabile per la tenuta dell’intero sistema agroalimentare”

Nell’ambito delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario dalla fondazione di Assalzoo, tenutesi a Roma a Villa Aurelia, si è svolta una tavola rotonda sul ruolo dell’alimentazione animale, alla quale hanno partecipato i presidenti delle maggiori organizzazioni agricole, in primis Cia, insieme ai presidenti di Assalzoo e Nomisma.

LO STUDIO – Il lavoro presentato da Nomisma si è focalizzato su tre aspetti principali: la trasformazione industriale della mangimistica, gli effetti migliorativi sull’alimentazione animale e la conseguente rivoluzione quantitativa e qualitativa delle filiere zootecniche.

LE POSIZIONI – Anche in virtù del suo ruolo di presidente di Nomisma, a dare le coordinate del ragionamento è stato Paolo De Castro: “I dati che emergono dallo studio sono di grande interesse. C’è uno spaccato della rinascita industriale italiana dal 1945 a oggi che testimonia come l’ingegno degli imprenditori e la qualità del prodotto siano davvero le chiavi vincenti per la competizione economica. Soprattutto in un settore come quello alimentare -ha dichiarato-. L’apporto della mangimistica alla crescita zootecnica rappresenta un tassello fondamentale per il successo del cibo italiano a livello mondiale, vero tratto distintivo del Made in Italy”.

“Ritrovo molte decisioni che da mangimisti abbiamo preso negli anni -ha sottolineato il presidente di Assalzoo, Silvio Ferrari- e che si sono rivelate appropriate. La continua spinta all’innovazione e all’adattamento delle formulazioni ha permesso di migliorare quell’indice di conversione che è proprio l’elemento chiave al quale fare riferimento. Il grande merito della mangimistica italiana è stato appunto quel continuo sforzo a fare di più con meno, quella inclinazione naturale alla sostenibilità quando ancora nessuno ne parlava”.

“Complimenti ad Assalzoo e al suo cammino -ha evidenziato il presidente di Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini-. I dati presentati oggi dimostrano come, di questo cammino, siamo un po’ tutti partecipi. La mangimistica non è un comparto separato, ma un ingranaggio indispensabile per la tenuta dell’intero sistema agroalimentare. Siamo protagonisti di uno stesso percorso, con l’obiettivo comune di continuare a migliorare la zootecnia italiana, nel segno di una nuova alleanza di filiera, fondata su sostenibilità, qualità, competitività, innovazione. Asset che i nostri agricoltori e allevatori sperimentano ogni giorno per cercare di anticipare il futuro. E vogliamo continuare a farlo insieme”.

“C’è un sistema Italia che funziona -ha ricordato il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti- e Assalzoo dimostra di esserne protagonista. Si coglie oggi sempre più l’attenzione posta dai mangimifici a fornire un prodotto che punta all’ottimizzazione dell’utilizzo delle materie prime per una maggiore sostenibilità economica e ambientale, fondamentali per favorire la reddittività delle imprese e ridurre il gap negativo dell’autoapprovvigionamento nazionale delle materie prime per il feed”.

“Partecipare al confronto promosso da Assalzoo -ha ribadito il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini- rappresenta un’occasione preziosa per rafforzare il dialogo tra tutti gli attori della filiera zootecnica italiana. In un momento in cui le nostre imprese affrontano sfide sempre più complesse, dall’aumento dei costi di produzione all’instabilità dei mercati internazionali, è fondamentale costruire una strategia condivisa che sappia valorizzare il ruolo della mangimistica come anello centrale nella sicurezza alimentare del Paese. Oggi più che mai serve una visione di sistema”.