30 Novembre 2021

Aree interne: Anp-Cia Grosseto, urgente efficientamento strutture

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Direzione provinciale con l'emergenza sanitaria ancora in primo piano

Incontro di direzione per Anp-Cia Grosseto che per l'occasione è tornata a chiedere maggiori interventi per l’efficientamento delle poche strutture esistenti nelle aree interne. "Pensare ai nostri pensionati, significa pensare anche a come far rivivere aree e borghi in via di abbandono" il messaggio dell'Associazione riunita, questa mattinata, in riunione di direzione.

Tanti i temi discussi, prevalentemente inerenti la qualità della vita socio-economica dei pensionati.  A illustrare e snocciolare i punti dell’ordine del giorno la segretaria Sabrina Rossi e il presidente regionale Anp-Cia Grosseto, Enrico Vacirca. Particolare attenzione è stata posta al tema della pandemia e alle conseguenze che questa emergenza sanitaria ha sulle fasce più fragili, sul progressivo venir meno di quella cultura solidaristica che era punto di forza tra gli agricoltori, ma non solo,  sull’aumento delle difficoltà per chi, in età avanzata, vive nelle aree interne dove mancano i servizi essenziali, e infine, ma non meno importante, le pensioni da miseria con le quali molti agricoltori sono costretti a sopravvivere.

“Siamo in fase di approvazione della legge di bilancio che enuncia provvedimenti importanti sotto il profilo fiscale -ha commentato Sabrina Rossi a margine dell’incontro-. Riteniamo che le nuove aliquote Irpef, con la  riformulazione da 5 a 4, porti pochi benefici ai redditi più bassi. Sarebbe invece importante non tanto ridurre il carico fiscale ma, a dir nostro, garantire ed eventualmente rafforzare tutti quei servizi che, oggi, o non ci sono nelle aree di campagna o funzionano a singhiozzo. 

Più precisamente  chiediamo: l’efficientamento delle poche strutture esistenti,  una vera sanità territoriale e di rafforzare i servizi della non autosufficienza. Crediamo, anzi siamo certi- precisa- che garantire servizi come la scuola, l’ufficio postale, una banca, solo per fare qualche esempio, può trasformarsi in un beneficio anche per gli anziani perché consentirebbe ai più giovani di non allontanarsi dalle campagne offrendo  un supporto a chi giovane non lo è più. Pensare ai nostri pensionati significa dunque pensare anche a come far rivivere aree e borghi  in via di abbandono. Come Anp-Cia Grosseto -ha concluso Sabrina Rossi-  torniamo inoltre a rivendicare la richiesta di una mappatura del territorio e la geolocalizzazione per garantire un soccorso immediato in caso di necessità” 

 La riunione della direzione di Anp-Cia Grosseto si è poi conclusa con l’invito a tutti gli anziani, associati e non, di aderire alla nuova campagna vaccinale definita “un gesto di buon senso per difendere la propria salute e, al tempo stesso, un atto di responsabilità verso la comunità”.  Secondo l’Associazione nazionale pensionati di Cia, infatti, è importante uscire quanto prima dall’emergenza Covid, liberando il Sistema sanitario nazionale dalla pressione straordinaria di questi tempi, perché ci sono anche da recuperare le attività rimaste drammaticamente indietro: dalle visite specialistiche, alle operazioni chirurgiche, ai check-up. Ritardi che si sono accumulati e di cui gli anziani subiscono le maggiori conseguenze.