15 Ottobre 2014
Anp-Cia Toscana: Italia maglia nera delle pensioni, aumenta il costo della vita ma non le pensioni minime
Pensioni minime non tutelate. Infatti a fronte dell'incremento dei prezzi dei beni essenziali, le pensioni sono rimaste invariate. E' stato questo il tema clou della festa interprovinciale dell'Associazione nazionale pensionati della Toscana, che si è tenuta a Ponte Buggianese (Pt), organizzata dall'Anp di Firenze, Prato e Pistoia. Una festa per discutere dei problemi dei pensionati e rappresentare le rivendicazioni di pensioni più adeguate, di fronte ai parlamentari della circoscrizione. Ha aperto i lavori il presidente Anp di Pistoia Luciano Aroni.
Il presidente regionale Anp Alessandro Del Carlo ha ricordato "come l'Italia non rispetti la Carta sociale europea, anche se afferma che le prestazioni minime delle pensioni devono essere 650 euro. Seppur gradualmente, l'Anp chiede di arrivare al livello indicato dalla Ue. Proprio in periodi di crisi - ha proseguito Del Carlo -, occorre alzare l'attenzione sulle situazioni sociali più fragili. I pensionati sotto i mille euro sono stati quelli più colpiti dalla crisi, per questo chiediamo un intervento che sia di ripristino di una condizione di giustizia sociale oggi negata".
"Il meccanismo di indicizzazione non ha tutelato abbastanza le pensioni basse -ha detto il presidente Anp di Firenze e Prato Carlo Braccesi- lo dimostra anche la recente ricerca del Cupla (coordinamento dei pensionati del lavoro autonomo), infatti, le pensioni sono aumentate meno dell'incremento dei prezzi dei beni essenziali. Nella sostanza le pensioni in questi anni sono diminuite -ha aggiunto Braccesi-. Occorre modificare il paniere dei beni sui quali viene calcolato l'incremento del costo della vita, valutando quelli che servono veramente agli anziani, ovvero, alimentari, spese sanitarie, trasporti". Nel dibattito alcune testimonianze hanno evidenziato la condizione di disagio che vivono soprattutto i pensionati al minimo, ma anche la voglia di reagire e di affermare l'utilità sociale degli anziani non solo verso le proprie famiglie ma in generale verso la collettività, in particolare da parte degli agricoltori ancora impegnati nei lavori agricoli per la loro funzione di tutela e di servizio al territorio.
"Condivisione e disponibilità all'impegno" sono stati promessi nei loro interventi dai parlamentari presenti, Lorenzo Becatini, Caterina Bini e Edoardo Fanucchi. Hanno partecipato il sindaco del comune di Ponte Buggianese Pier Luigi Galligani e l'assessore Maria Grazia Baldi oltre al segretario comunale del partito democratico Marco Biagini. Per la Cia sono intervenuti i presidenti Sandro Orlandini della Cia di Pistoia e Filippo Legnaioli per la Cia Firenze-Prato.