14 Marzo 2025 | None

Anp-Cia per un’Europa di pace, diritti, coesione sociale

#europa #anziani
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Collaborazione e integrazione devono guidare la Ue, non politiche di chiusura e riarmo

Cambiare per rinnovare, riformare per rafforzare. Questo deve essere l’impegno comune per superare lo stato di difficoltà che oggi vive l’Europa. Lo dice Anp-Cia, ricordando che la costruzione dell’Unione europea è stata storicamente fondamentale: “Ha garantito per tanti anni pace, coesione sociale, prosperità ed estensione dei diritti ed è tuttora un patrimonio politico essenziale -spiega il presidente nazionale Alessandro Del Carlo-. Così come resta centrale la funzione della Pac, la Politica agricola comunitaria, che ha segnato lo sviluppo dell’agricoltura, garantito l’autonomia alimentare dei Paesi, assicurato il presidio del territorio e la difesa dell’ambiente”.

Tuttavia, adesso occorre rispondere alla crisi con una rinnovata responsabilità di tutti, rilanciare i principi e i valori fondanti dell’Unione, a cominciare dalla pace, e mettere in campo riforme politiche e organizzative adeguate alle necessità del momento. In quest’ottica, Anp-Cia guarda con simpatia al coinvolgimento di diverse forze sociali e politiche e del mondo intellettuale a sostegno dell’Europa, anche attraverso forme di mobilitazione che sollecitano non solo riflessione, ma impegno concreto. Azioni che sono utili anche per contrastare i preoccupanti fenomeni di sovranismo e di egoismo nazionalista, ai quali non si può rispondere con politiche di chiusura e tanto meno di riarmo.

“Difesa comune e sviluppo comune devono camminare assieme -aggiunge il presidente di Anp, Del Carlo-. Collaborazione e integrazione devono guidare le politiche europee, dove il calo demografico e l’invecchiamento della popolazione segneranno un assetto sociale che avrà bisogno sempre più di solidarietà e di coesione per garantire servizi e assistenza, soprattutto agli anziani, coerenti con i principi di civiltà conquistati in tutti questi anni”.