Al via la Summer school "Emilio Sereni"
Tema della XII edizione il “Paesaggio nel rapporto città-campagna”. Il presidente di Cia, Scanavino, presente all'inaugurazione
Al via dal 25 agosto la Scuola di Paesaggio "Emilio Sereni" 2020, XII edizione della Summer school dedicata quest'anno al rapporto città-campagna. Fino a sabato 29, cinque giorni di attività, inaugurati nel pomeriggio di oggi, all'Istituto Alcide Cervi, di Gattatico (RE) con l'intervento del presidente nazionale di Cia-Agricoltori, Dino Scanavino.
L'edizione 2020 propone un percorso articolato con varie metodologie didattiche. Il piano formativo è articolato in una lectio magistralis iniziale, alla quale seguiranno tre sessioni di lezioni frontali con discussione dedicate a: la terra e la città, la campagna dentro le mura e dalla città alla campagna. Attraverso le lezioni, i laboratori e le uscite didattiche, ciascun partecipante alla Scuola avrà la possibilità di approfondire e sperimentare, in una feconda interazione con gli altri allievi, i docenti e i tutor, letture e interpretazioni sul rapporto città-campagna nelle sue molteplici forme e nei suoi riflessi paesaggistici, con la finalità di arricchire il proprio profilo culturale, scientifico e/o professionale. Inoltre, sono previsti C.F.P. (Crediti Formativi Professionali) per Architetti e Agronomi, 10 borse di studio destinate a studenti e 3 borse di studio destinate ad architetti. L’Istituto Alcide Cervi è accreditato come Ente di Formazione dal MIUR, pertanto la Scuola di Paesaggio è riconosciuta valida per l’aggiornamento degli Insegnanti di ogni ordine e grado sul territorio nazionale, che possono pagare l’iscrizione utilizzando la Carta del Docente.
Nonostante l’emergenza dovuta al Covid-19, l'Istituto sta lavorando affinché anche questa edizione della Scuola possa svolgersi regolarmente, segnando così l’effettiva ripresa delle attività dell’Istituto e una ritrovata occasione di incontro. Qualora perduri l’attuale situazione di emergenza sanitaria, verrà assicurata la fruizione a distanza delle lezioni per coloro che saranno impossibilitati a raggiungere le sedi o per altri impedimenti dovuti sempre all’emergenza. Gli iscritti potranno in tal caso seguire le lezioni su piattaforma online.
Il tema della XII edizione "Il paesaggio nel rapporto città-campagna" riprende un tema classico della storia italiana per affrontare la crisi delle relazioni tra mondo rurale e mondo urbano e per elaborare strategie e linee di intervento finalizzate alla necessaria ricostruzione di questo rapporto, che trova nelle dinamiche del paesaggio una delle espressioni più eloquenti.
Il paesaggio è l’esito visibile dei processi storici di territorializzazione, nei quali l’interazione città-campagna assume un ruolo determinante. Nel corso del tempo queste due componenti territoriali fortemente distinte (la campagna e la città) hanno dialogato tra di loro, producendo paesaggio: i circuiti del lavoro e del cibo (cioè dell’energia), con i loro profondi risvolti culturali e politici (cioè del sapere e del dominio), sono stati gli elementi base di questa relazione incessante e problematica, economica e antropologica al tempo stesso, ma anche filosofica e religiosa. La storia ci dice che spesso l’urbano ha matrici rurali e viceversa (Sereni parlava di “supremazia”). Per questo appare necessario superare la contrapposizione e costruire (o ricostruire) un’alleanza tra città e campagna. Nuove relazioni devono essere prodotte, non in senso gerarchico ma funzionale, che partano dal cibo, dal tempo libero, dal paesaggio, dagli stili di vita con l’obiettivo di progettare un nuovo circolo virtuoso, che rimetta al centro l’agricoltura e i legami tra la multifunzionalità rurale e i contesti urbani e che si rispecchi nella qualità del paesaggio come contenitore di armonie, anziché di separazioni.