Agriturismo: Cia Toscana, bene modifica legge su obbligo svuotamento piscine
Soddisfatto il presidente Berni: “Ora rapida adozione del regolamento”
Cia-Agricoltori Italiani Toscana accoglie con favore l’approvazione, da parte del Consiglio regionale, della modifica alla legge sull’obbligo di svuotamento delle piscine degli agriturismi, che passa da 1 a 3 anni, e auspica una rapida adozione del regolamento.
"La modifica di legge -commenta il presidente di Cia Toscana, Valentino Berni- è un importante risultato raggiunto dalla nostra organizzazione, e grazie al lavoro di squadra delle altre associazioni agricole - ma anche artigianato e commercio, industria e settore alberghiero - a vantaggio di tutti gli agriturismi della Toscana.
La proposta, infatti, risponde alle sollecitazioni di Cia Toscana fatte negli ultimi anni e ribadite a Giani e Saccardi nelle ultime settimane. Una risposta adeguata al cambiamento climatico, che permette di non sprecare un bene prezioso come l’acqua, ma consente anche agli agriturismi di poter svolgere la propria attività nel migliore dei modi. A questo punto, ci aspettiamo, in tempi rapidi, l’adozione del regolamento”.
La deroga della giunta regionale, passando da 1 a 3 anni per l’obbligo di svuotamento delle piscine, non pone rischi per la sicurezza di chi le frequenta, oltre -come ricordato- a permettere un uso più razionalizzato dell’acqua. Autocontrollo e analisi periodiche -ricorda Cia Toscana- consentiranno di tenere sotto controllo il livello igienico delle acque delle piscine, con benefici per l’ambiente e le imprese ma con lo stesso livello di garanzia igienico sanitaria per gli utenti. La nuova norma potrà garantire una maggiore semplificazione per gli agriturismi, evitando comunque di sprecare acqua, bene primario per l’agricoltura toscana sempre più soggetto alla siccità.
Le piscine degli agriturismi potranno essere svuotate ogni tre anni e non più obbligatoriamente ogni anno. Soddisfazione per Cia Toscana e per Turismo Verde Toscana per una novità importante, come quella annunciata dalla giunta regionale, con il via libera alla proposta di legge per la modifica della norma in materia di requisiti igienico-sanitari delle piscine private ad uso collettivo, nelle quali rientrano le piscine degli agriturismi.