26 Febbraio 2004
Agriturismo: Anagritur aderisce all'appello di Legambiente ed Arcicaccia contro la "deregulation" venatoria in discussione in Parlamento
Andrea Negri, presidente nazionale di Anagritur, il consorzio tra le Associazioni agrituristiche Agriturist, Terranostra e Turismo Verde, aderendo all'invito di Legambiente ed Arcicaccia di sottoscrivere l'appello ai vertici istituzionali dello Stato perché impediscano la barbarie venatoria che si sta consumando in Parlamento, ha sottolineato i gravi danni che ne deriverebbero anche alle aziende agrituristiche.
Anagritur, che ha recentemente siglato un accordo con il Wwf e Federparchi per valorizzare e promuovere "le fattorie del panda", cioè quegli agriturismi situati in prossimità dei parchi e delle aree protette, è impegnato sul fronte della difesa del reddito degli agricoltori associati, dello sviluppo rurale e del diritto dei cittadini a trascorrere vacanze tranquille negli agriturismi.
Secondo una recente indagine di Anagritur sono oltre 12 mila, infatti, in Italia gli agriturismi che, con una offerta di oltre 70 mila posti letto, registrano presenze per 2 milioni di ospiti concentrati per oltre il 35 per cento in autunno e nei fine settimana invernali, già oggi periodi di esercizio dell'attività venatoria.
Tra le motivazioni di questi vacanzieri che scelgono l'agriturismo, insieme alla propensione per il risparmio, per il consumo di prodotti agroalimentari locali, la voglia di conoscere realtà culturali e di praticare sport all'aria aperta, tra le motivazioni decisive, emerge il desiderio di relax a contatto con la natura che sarebbe seriamente danneggiato, qualora l'esercizio venatorio venga praticato per l'intero periodo dell'anno ed addirittura anche nelle aree protette.
Reintrodurre la caccia nei parchi e deregolamentare l'attività venatoria rappresenterebbe, perciò, una minaccia per l'ambiente e le attività agricole, rompendo un equilibrio tra le parti faticosamente raggiunto in questi anni.
Anagritur invita, quindi, gli agriturismi associati ad Agriturist, Terranostra e Turismo Verde a sottoscrivere, anche individualmente, l'appello lanciato da Legambiente ed Arcicaccia.