28 Giugno 2022

Agriturismi: Cia Toscana Centro, bene dietrofront "supertassa" di soggiorno

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Salva la stagione nella zona dell'Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve. Scelta di buon senso

E’ arrivato l’auspicato dietrofront rispetto alla ‘supertassa’ di soggiorno per gli agriturismi fiorentini della zona dell’Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve, che comprende i comuni di Londa, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rufina e San Godenzo (nell’area Metropolitana di Firenze). Sono state ascoltate le preoccupazioni di Cia Toscana Centro e, oggi, è stata approvata una delibera che salva la stagione degli agriturismi della zona.

Dal primo luglio 2022 -spiega la nota di Cia Toscana Centro- sarebbe dovuta entrare in vigore la nuova tassa di soggiorno, di 0,50 euro a girasole (il simbolo della classificazione degli agriturismi, come le stelle per gli alberghi), per un totale, ad esempio, di 2,50 euro a pernottamento per un agriturismo con ‘5 girasoli’. Che per una famiglia di 4 persone, avrebbe portato a 10 euro di spesa.

“Ci sembrava una decisione inopportuna, perché fuori dal mercato degli agriturismi -sottolinea il presidente di Cia Toscana Centro, Sandro Orlandini-. Va bene la tassa di soggiorno ma senza fare una distinzione per ‘girasoli’, che avrebbe creato ad un sistema distorto, portando all’auto de-classificazione per molte strutture”.

Così, nei giorni scorsi, si sono tenuti incontri fra il presidente dell’Unione dei comuni e sindaco di Rufina, Vito Maida, con il presidente Sandro Orlandini e con Franco Masotti, presidente di Turismo Verde, l’associazione degli agriturismi di Cia.

"Abbiamo chiesto di rivedere questa scelta -aggiunge Orlandini- e oggi è arrivata l’approvazione della delibera che sventa il pericolo ‘supertassa’ di soggiorno e stabilisce in 1 euro a notte la nuova tassa di soggiorno. Significa che per una famiglia di 4 persone in un agriturismo a 5 girasoli, la spesa sarà di 4 e non di 10 euro, cifra che avrebbe inciso e non poco sul costo della vacanza in agriturismo, considerando anche che i soggiorni sono di 4-7 giorni. C’è stata sensibilità e attenzione verso le strutture agrituristiche e siamo grati al presidente Maida ed all’Unione di comuni per aver capito le nostre ragioni”.