I giovani protagonisti ad Agrinatura con Cia Alta Lombardia
Tavola rotonda sul tema con Ghezzi, Randello e Pagliarani
Giovani, aree interne e futuro dell’agricoltura, questi i temi chiave dell'Assemblea che Cia Alta Lombardia ha tenuto ad Agrinatura presso Lariofiere a Como, il Salone BtoC per la valorizzazione della filiera agricola, forestale, zootecnica e la promozione del turismo rurale e del patrimonio naturalistico e ambientale.
I giovani, in particolare, i grandi protagonisti dell'incontro nella tavola rotonda con il presidente Agia-Cia Lombardia, Francesco Ghezzi; il vicepresidente nazionale, Riccardo Randello e il vicepresidente Ceja Young Farmers, Matteo Pagliarani.
La partecipazione di Agia-Cia ad Agrinatura è stato un bel momento di confronto con le istituzioni e le aziende giovanili del territorio di Cia Alta Lombardia -il commento della rappresentanza Agia all'Assemblea. In un periodo storico come il nostro in cui si parla tanto di giovani e aree interne, di strategie e di intelligenza artificiale, emerge un dato importante sulla nostra agricoltura che va attenzionato in maniera seria e decisa: oggi, gli interventi a sostegno delle nostre aziende non sono sufficienti se non accompagnate da misure e interventi strutturali per le nostre aree interne, in 10 anni abbiamo perso 100 mila aziende e le prospettive non sono sicuramente rosee.
Chiediamo, dunque, a gran voce -hanno aggiunto- che la politica attenzioni queste aree, oggi sempre più fragili e a rischio di spopolamento. Bisogna raccontare questo settore per come è realmente, senza alimentare false speranze. Un dato positivo è sicuramente quello che viene dalla diversificazione aziendale e dalla multifunzionalità, oggi le aziende che vanno in questa direzione hanno dei fatturati maggiori. Oggi anche in Europa con il Ceja il tema del ricambio generazionale, delle aree interne e dei cambiamenti climatici è al centro del dibattito europeo. Vi è un bisogno primario che è quello di ridisegnare la nostra agricoltura e far rivivere le nostre campagne da un punto di vista economico e sociale, lo sviluppo delle nostra nazione passa anche dalla scolarizzazione dei migranti e dall’inserimento nel tessuto produttivo nazionale".
Il focus Ue è stato possibile anche attraverso l'intervento del vicepresidente del Ceja Matteo Pagliarani.