Agricoltura sostenibile: ottime performance per l’Italia, virtuosa in Europa
Il Food Sustainability Index premia anche Francia e Germania. Ancora lontani però dagli obiettivi dell’Agenda 2030
Italia brava nell’agricoltura sostenibile. A dirlo, oggi, è il Food Sustainability Index, indice sviluppato dalla Fondazione Barilla in collaborazione con The Economist Intelligence Unit (Eiu), che analizza la sostenibilità del sistema alimentare di 34 Paesi rappresentanti l’87% del PIL globale e 2/3 della popolazione mondiale. In Europa ad essere virtuosi, insieme all’Italia, ci sono anche Francia e Germania.
Secondo l'analisi dell’Eiu, il successo dell’Italia è dovuto ad ottime performance per quanto riguarda la “Water scarcity” e il “Water management”, a riprova che ad essere apprezzata non è soltanto la disponibilità di acqua, ma anche la capacità di gestione che ne viene fatta. La Germania, dal canto suo, si è distinta particolarmente per gli investimenti fatti su Ricerca e Sviluppo in ambito agroalimentare: dall’innovazione in agricoltura fino a programmi di formazione dedicati gli agricoltori per insegnare loro come applicare le più recenti tecniche di agricoltura sostenibile, questo Paese ha saputo confermare il suo grande impegno verso un sistema quanto più all’avanguardia possibile. Alla Francia, invece, è stato riconosciuto l’impegno nell’implementare iniziative rivolte all’agricoltura urbana. Grazie a quanto messo in pratica nel Paese d’oltralpe, è stata garantita un’agricoltura con un impatto minimo sull'ambiente grazie a un uso limitato di prodotti chimici come fertilizzanti e pesticidi.
Andando poi ad analizzare ulteriori parametri dell’Index in relazione all’agricoltura sostenibile, si nota come la Svezia svolga un ruolo strategico nel campo dell’agricoltura biologica: ben il 17% della superficie coltivabile è destinata a coltivazioni di questo tipo. Allo stesso modo la Spagna, con il 29% dei giovani che lavorano nel settore agricolo, si dimostra leader in Europa per quanto riguarda l’inserimento dei giovani in agricoltura.
Guardando al 2030, siamo però ancora lontani dal raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo sostenibile. L'agricoltura europea causa oltre il 10% delle emissioni totali di gas a effetto serra nell'UE-28, con un contributo che sale al 20-35% se si considera l'intero settore alimentare.