22 Dicembre 2020 | None

Agricoltura: misure per 400 milioni da Legge di Bilancio 2021

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Allo sviluppo delle filiere un fondo da 150 milioni. Attenzione anche ai giovani, al reddito delle imprese e ai ristori per calamità

Conclusi i lavori in Commissione Bilancio a Montecitorio per l'esame parlamentare degli emendamenti alla Legge di Bilancio 2021. Destinate all'agricoltura, misure per 400 milioni.

Tra queste c'è, la conferma dell’esonero contributivo biennale per le nuove imprese agricole di giovani under 40 (8,3 milioni di euro), l’esenzione Irpef per redditi dominicali e agrari, le assunzioni al Ministero delle Politiche Agricole e ad Agea, con ulteriori 10 milioni per il miglioramento delle funzioni.

Il Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura viene sostenuto con 150 milioni di euro, mentre 40 milioni sono destinati al Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti. Per l’indennità onnicomprensiva per i lavoratori della pesca marittima per il fermo volontario e obbligatorio, sono stanziati 12 milioni di euro, cui si aggiungono altri 31,1 milioni di euro per il sostegno al reddito dei lavoratori della pesca marittima, delle acque interne e lagunari decisi in sede parlamentare.

Le altre novità riguardano: 70 milioni di euro per le aziende agricole danneggiate da avversità atmosferiche e fitosanitarie; 10 milioni per il fondo per la tutela e il rilancio della filiera apistica, brassicola, della canapa e della frutta a guscio; 10 milioni di euro per il fondo suinicolo per contributi destinati alla realizzazione di progetti finalizzati a migliorare la misurabilità e l’accrescimento delle condizioni di sostenibilità nelle aziende zootecniche, di produzione e trasformazione della carne.

Ci sono poi, i 20 milioni di euro per la rideterminazione delle percentuali di compensazione IVA relativa alle cessioni di animali vivi, bovini e suini, e l’IVA al 10% per piatti pronti e pasti cotti. Inoltre, sono previsti anche interventi per il comparto vitivinicolo con 10 milioni di euro per lo stoccaggio privato di vini DOC, DOCG e IGT e 5 milioni di euro come credito di imposta per chi aderisce alle “Strade del Vino” per la realizzazione di infrastrutture informatiche per il commercio elettronico. Infine, con un milione di euro nasce “Granaio Italia” che ha lo scopo di monitorare le produzioni cerealicole sul territorio nazionale come già accade con olio e vino; 1,5 milioni di euro è dedicato a sostenere le spese degli atti di trasferimento di terreni e pertinenze sotto i 5.000 euro per la ricomposizione fondiaria, mentre 6,5 milioni di euro vengono dedicati al rafforzamento del Mipaaf, sia per il piano di stabilizzazione precari del Crea che per indennità degli ispettori dell’Icqrf.

"Ora è compito del Mipaaf -ha dichiarato il sottosegretario, Giuseppe L’Abbate- predisporre, nel più breve tempo possibile, quei decreti attuativi necessari per sostenere gli investimenti delle imprese agricole, alimentari e della pesca affinché si possano rilanciare soprattutto i settori che maggiormente hanno patito le conseguenze delle restrizioni per fronteggiare la pandemia Covid. Sarà fondamentale -ha aggiunto- concentrarsi su finanziamenti in grado di creare valore aggiunto per le nostre imprese, attraverso l’innovazione e l’ammodernamento, e non solo su misure ristorative di breve periodo".