Credito: all'Italia il 50% dei fondi programma BEI
L'attenzione della Banca europea degli Investimenti, su giovani e bioeconomia
Dal programma di prestiti a condizioni vantaggiose da 700 milioni, lanciato dalla Bei-Banca europea degli investimenti, il 50% andrà all’Italia in particolare ai giovani agricoltori (riserva di almeno il 10%), e progetti di bioeconomia nelle aree rurali.
Nel caso dei giovani imprenditori agricoli, il programma, fatto di piccoli finanziamenti in partnership con le banche con tassi più bassi e durata più lunga, prevede prestiti fino a 15 anni.
Nelle scorse settimane -riporta ANSA AgriUe- hanno firmato il protocollo con la Bei Intesa Sanpaolo (100 milioni), Unicredit (100 milioni), Credit Agricole Italia (50 milioni). Mentre l'adesione formale di Bpm (100 milioni), che si è già impegnata con la Bei, potrebbe arrivare entro la fine dell'anno. Il programma era stato lanciato dalla Commissione europea e dalla Bei lo scorso aprile come un pacchetto da 975 milioni, di cui 275 milioni a due progetti pilota e 700 per aziende agricole e della filiera agroalimentare, con focus sui giovani e sui progetti di bioeconomia. La collaborazione tra Commissione europea e Bei per facilitare l'erogazione dei prestiti dalle banche alle aziende agricole è cominciata nel 2014 e ad oggi ha visto realizzare due programmi in Francia da 275 milioni di euro e un fondo di garanzia multiregionale da 400 milioni in Italia.