Agia-Cia Trentino: presentato il progetto "Io, tu, noi - Agricoltura"
Partirà il 3 novembre la campagna messa a punto con l'associazione dei giovani agricoltori Südtiroler Bauernjugend
Associazione dei Giovani Imprenditori Agricoli (Agia) di Cia Trentino e il Südtiroler Bauernjugend (Sbj) ancora una volta insieme per raccontare l’impegno verso l’ambiente e avvicinare i consumatori alla realtà agricola dell’arco alpino.
“Le nostre organizzazioni giovanili lavorano da anni -spiega Angelika Springet, presidente Sbj- per mettere in primo piano il cibo locale con vari progetti e iniziative, sensibilizzando sull’importanza dei cicli stagionali. Con questa campagna vogliamo stabilire una connessione tra il produttore di cibo locale e il consumatore".
Per quattro settimane, a partire dal 3 novembre, trasmetteremo i video in due lingue sui nostri canali social.
“Si tratta di un video-progetto diviso in quattro puntate -sottolinea Elia Bettelli, vicepresidente Agia-Cia Trentino- con lo scopo di raccontare l'impegno di noi giovani imprenditori agricoli nei confronti di temi importanti come la sostenibilità all'interno delle nostre realtà produttive concentrandoci sui progressi fatti grazie alle nostre scelte aziendali a tutela dell'ambiente. Rispondendo così a quesiti come: Cosa significa essere agricoltore oggi? Quali sono le scelte aziendali, il lavoro quotidiano e l’impegno costante dei giovani agricoltori per ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura e, contemporaneamente, offrire cibi locali, vicini e sani sulle tavole dei consumatori?”
Qui sono i giovani produttori che guardano direttamente in camera, raccontando le loro storie con il fine ultimo di sensibilizzare il consumatore finale ed aiutarlo a conoscere il processo produttivo del cibo che acquista e di conseguenza riconoscerne il giusto valore.
Quattro puntate per raccontare le principali produzioni dell’arco alpino: la viticoltura (con l’introduzione della varietà resistenti e utilizzo delle lavorazioni manuali su terreni impervii e marginali); la frutticoltura, e in particolare melicoltura (con i temi del risparmio idrico e del controllo naturale dei parassiti); la zootecnia e l'alpeggio (con le tematiche del benessere animale, la biodiversità dei prati e la qualità del prodotto, ma anche il mantenimento e salvaguardia del territorio con grandi benefici per il turismo) e, non meno importanti, le produzioni di nicchia, come miele, ortaggi e erbe officinali (sottolineando l’importanza della stagionalità dei prodotti, del rispetto dei campi e del valore della vendita diretta dal piccolo produttore).
“Ogni video è girato in doppia lingua: due lingue diverse, ma esigenze, esperienze e scopi coincidenti -spiega Raffael Peer, presidente Sbj-. La comunicazione tra produttore e consumatore deve superare ogni confine, è un ponte da costruire mattone dopo mattone".
Questo progetto dimostra quanto sia importante per noi, giovani agricoltori, rendere sempre più comprensibile (e quindi anche riconosciuto e, speriamo, apprezzato) il nostro lavoro agli occhi dei consumatori.
“Tutti i territori, ma il nostro in particolare, urbano-rurale-montano insieme, ha bisogno di un continuo scambio e riconoscimento tra chi produce e chi consuma. E noi -conclude Alessio Chistè, presidente Agia-Cia Trentino- ci facciamo carico in prima persona di raccontare come lavoriamo e quali benefici positivi abbia il nostro lavoro sulla vita di tutti, in termini di alimentazione, ambiente, salute e paesaggio".