Agia-Cia E-R: ricerca genomica cruciale per agricoltura più innovativa
Giornata di lavoro a Fiorenzuola d’Arda tra giovani imprenditori agricoli e ricercatori del CREA, nell’ambito del progetto nazionale
Grande successo e attenzione nella terza tappa di questa preziosa “staffetta” sulla ricerca che il 19 dicembre, a Fiorenzuola d’Arda (PC), ha coinvolto i giovani di Agia-Cia Emilia-Romagna, il Centro di ricerca Genomica e Bioinformatica (CREA-GB) sede locale con il Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia (CREA-PB), sede di Bologna e il network per il Trasferimento Tecnologico del CREA (NTT-CREA), nell’ambito del progetto nazionale “Obiettivo Ricerca” nato dal protocollo d’intesa tra Cia-Agricoltori Italiani, Agia-Cia, Associazione Agricoltura è Vita-Cia e CREA.
“Siamo entrati curiosi di conoscere e andiamo via con il desiderio di approfondire -ha detto la presidente regionale di Agia-Cia Emilia-Romagna e vicepresidente nazionale Agia-Cia, Martina Codeluppi soddisfatta per la riuscita dell’incontro, con anche una delegazione Agia-Cia Trentino, che da oggi “avvierà una proficua collaborazione sul territorio tra giovani imprenditori agricoli e ricercatori del CREA, nell’ambito della genomica e a supporto dello sviluppo di più innovazione, utile alle produzioni agricole in regione, ma non solo”.
Dunque, dal campo al gene e tutto quello che c’è in mezzo, nella giornata con focus: "Dalla genomica alla produzione agricola: esempi di innovazione applicata”, organizzata in due sezioni: l'approfondimento teorico con esperti e tecnici e le visite guidate. Al centro, formazione e presa visione delle opportunità che la ricerca genomica mette a disposizione per gli agricoltori: genotipi (varietà) che interessano diverse filiere non solo grano e frumento, ma anche ortofrutticole. In luce, la grande avanguardia del centro CREA che cura lo sviluppo degli strumenti basati sulla conoscenza del DNA per il futuro dell’agricoltura.
A parlarne: Stefano Vaccari (Direttore Generale CREA); Matteo Ansanelli (Direttore Ricerca e Formazione Associazione Agricoltura è Vita-Cia); Martina Codeluppi (Presidente Agia-Cia Emilia-Romagna e vicepresidente nazionale Agia-Cia); Elia Bettelli (Vicepresidente Agia-Cia Trentino) e Corrado Lamoglie (Dirigente Ufficio Trasferimento tecnologico CREA).
Tra gli altri temi approfonditi: “Il centro Genomica e Bioinformatica” con Luigi Cattivelli (Dg CREA); “Politiche, strumenti ed innovazioni a supporto delle imprese agricole” con Francesco Paolo Marseglia (CREA-PB); “Cosa c’è “dentro” un seme: tutte le conoscenze genomiche che servono per fare le varietà moderne” con Luigi Cattivelli (Dg CREA); “La biodiversità del frumento” con Betty Mazzucotelli e “La biodiversità dell’orzo” con Alessandro Tondelli.
“Obiettivo Ricerca” è frutto del protocollo d'intesa tra Agia-Cia, Cia-Agricoltori Italiani, Associazione Agricoltura è Vita-Cia e CREA. Organizzazione e coordinamento: Direzione Ricerca e Formazione Associazione Agricoltura è Vita per Agia e Cia, Ufficio Trasferimento Tecnologico per il CREA.