30 Marzo 2004
21 marzo: a Bibbona (Livorno) una giornata dedicata alla nuova agricoltura e ai problemi dei pensionati
Pittrice del paesaggio, guardiana dell'ambiente, custode delle tradizioni, culla di arti e mestieri antichi, luogo di rigenerazione dalla vita alienante attuale" ed altre ancora sono le "multifunzionalità" che ha assunto l'agricoltura. E' quanto ha affermato tra l'altro, Renzo Compagnoni, vicepresidente dell'Ap-Cia, nella relazione introduttiva a "Villa Caprareccia" a Bibbona, in provincia di Livorno, alla annuale festa degli agricoltori e pensionati della zona Bassa Val di Cecina, dedicata quest'anno, come il titolo della relazione indicava: "Società rurale, un modo proprio di vivere...passaparola" alla valorizzazione dell'agricoltura. Iniziativa tenutasi nell'ambito della mobilitazione della Cia "21 marzo: è primavera. Una nuova stagione anche per l'agricoltura".
Un concetto, quello della multifunzionalità, fatto proprio anche dalla Regione Toscana alla recente Conferenza regionale di Volterra sui servizi sociali nelle aree rurali.
Gli agricoltori, protagonisti a volte inconsci di questo ruolo essenziale, non pretendono molto: anche in questa occasione hanno ribadito la loro richiesta di rivalutazione dei contributi pensionistici (per la quale è stato approvato un apposito ordine del giorno) che ormai pagano da 47 anni.
Su questi temi si sono dipanati gli interventi di Eugenio Mengozzi, presidente di zona dell'Ap, che ha rilevato come la forza dell'organizzazione (in crescita) sia fondamentale per valorizzare il settore, di Nobili Franca, responsabile del patronato Inac, che ha rivendicato alle donne contadine il superamento di un odioso residuo della disparità: dal 57 a 74 i contributi versati valgono il 25 per cento meno degli uomini, di Giuseppe Sgariglia e Ivo Ferri, rispettivamente presidenti comunali Ap di Castagneto Carducci e Bibbona, che hanno chiamato a raccolta gli associati al grande appuntamento dell' undicesima Festa regionale del pensionato che si svolgerà a Campiglia a fine giugno in concomitanza del "Salone dell'agroalimentare della costa Toscana".
Il sindaco Ciarcia, figlio d'agricoltori, che in prima mattina era impegnato in un'iniziativa per il riconoscimento del vino Doc "Terratico di Bibbona", ha invitato gli anziani presenti a "far sbagliare i giovani" stimolando un maggiore ricambio generazionale.
"La pensione non esiste più!", ha esclamato con un paradosso Carlo Braccesi della presidenza Regionale Ap-Cia, riferendosi al fatto che il settore agricolo ha in prevalenza pensioni minime di 412 euro il mese e queste, sia a causa dell'inflazione che dell'aumento dei prezzi che della perdita costante delle prestazioni sanitarie, hanno perso gran parte del loro potere d'acquisto. Ha, tra l'altro, annunciato che nell'ambito della festa regionale verranno raccolti fondi per le cisterne d'acqua per il Nord-est del Brasile.
Al termine dei lavori, durante il pranzo sociale svoltosi sempre nell'Agriturismo "La Caprareccia", sono stai consegnati omaggi pasquali alle signore presenti.