L’apicoltura al femminile con Donne in Campo Toscana
Il convegno, i prodotti dell’agricoltura rosa, la mostra, i laboratori
Le api e la biodiversità dell’agricoltura al femminile. L’agricoltura va in città torna a Firenze. Sabato 23 marzo (dalle 9.30 alle 19) al Tepidarium del Giardino dell’Orticoltura (via Vittorio Emanuele II - Zona Ponte Rosso) l’associazione Donne in Campo di Cia-Agricoltori Italiani Toscana, organizza la giornata dedicata a “Le agricoltrici custodi delle api e della biodiversità per un futuro migliore”.
L’iniziativa ha il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze.
Il programma prevede, alle ore 10, il workshop “Dalla salute delle api alla tutela della biodiversità”. Il convegno rappresenterà il luogo di incontro e di confronto tra le donne apicoltori, esperte del settore, personalità scientifiche, istituzioni e cittadini, sul tema strategico e delicato del mantenimento della salute delle api, non solo in funzione di considerazioni di mercato, ma soprattutto in funzione del ruolo determinante che hanno, nella produzione di cibo, nella segnalazione delle condizioni di inquinamento ambientale (le api sono degli ottimi indicatori biologici), nella tutela della biodiversità.
Il convegno sarà aperto dal saluto di Alessia Bettini (assessore Ambiente e Igiene pubblica del Comune di Firenze) e di Luca Brunelli (presidente Cia-Agricoltori Italiani Toscana). Seguirà la relazione introduttiva di Monica Bettollini (presidente Donne in Campo Toscana) e gli interventi di Maria Grazia Mammuccini (Federbio) su “Agricoltura e mantenimento della biodiversità”, della professoressa Rita Cervo (Dipartimento di biologia, Università di Firenze) su “Api: non solo miele”; e di Paola Bidin (Arpat) su “L’eterno legame tra fertilità e comunità femminile”. Dopo le testimonianze delle donne dell’agricoltura e apicoltura sarà il momento dell’intervento di Francesca Maria Cappè (Regione Toscana) su “Lo stato del settore apicoltura in Toscana e disposizioni normative regionali”.
Alle 12.30 è previsto l’intervento di Marco Remaschi (assessore Agricoltura Regione Toscana). Conclusioni a cura di Pina Terenzi, presidente nazionale Donne in Campo.
Per tutta l’iniziativa - Già dalla mattina sarà allestita la mostra della biodiversità, dedicata ai prodotti dell’apicoltura, della floricoltura a conduzione femminile che producono piante di un certo valore ambientale, delle agricoltrici che producono in zone marginali e che con il loro lavoro contribuiscono a mantenere e valorizzare il territorio, produttrici che si dedicano alla coltivazione e al recupero di specie e varietà antiche o esposte al rischio di estinzione.
Dalle ore 15 - Saranno organizzati laboratori esperienziali sul “Fantastico mondo delle api”, sulla degustazione di mieli di varietà differenti, che raccontano la biodiversità del nostro territorio, sulla conoscenza delle caratteristiche organolettiche e salutistiche dei tanti prodotti della nostra terra in funzione del luogo di produzione e del tipo di trasformazione (confronto tra formaggi diversi, oli Toscani provenienti da zone diverse o da varietà di olive differenti, laboratori per fare la pasta o le creme di bellezza). Con la collaborazione dell’Arpat-Associazione regionale produttori apistici toscani.