19 Settembre 2007
La Giornata dell'agriturismo in Liguria
Una vera carbonaia in funzione a Borgio Verezzi (Savona): è una delle manifestazioni organizzate per domenica prossima 23 settembre da una cinquantina di agriturismi liguri in occasione della Giornata nazionale dell'agriturismo promossa dalla Cia e da Turismo Verde.
Ivano Moscamora e Gianna Benedetti, rispettivamente presidente e videpresidente della Cia Liguria, hanno illustrato, nel corso di una conferenza stampa- lo svolgimento della giornata, elencando le numerose iniziative che le tante aziende agrituristiche che sono disponibili ad accogliere i cittadini per una visita stanno preparando.
La "Giornata" è stata pensata come un momento in cui gli operatori del settore invitano i cittadini ad "andarli a trovare", una sorta di "porte aperte" per chiunque voglia visitare e conoscere le loro aziende.
L'obiettivo è, quindi, quello di dare visibilità ad un settore che è una delle vere novità nel panorama economico degli ultimi anni, oltre che quello di favorire un incontro con i cittadini ai quali fornire una conoscenza non superficiale dell'attività agrituristica, riscoprendo la cultura, le tradizioni ed i sapori delle nostre terre, gustando menù particolari o acquistando prodotti di qualità.
"Vogliamo mettere i visitatori in rapporto con la campagna e -ha detto Gianna Benedetti- far conoscere il settore. Ci saranno eventi in diverse fattorie, aperitivi e degustazioni per far capire che agriturismo non è solo un luogo dove mangiare e dormire ma un'azienda agricola''. Gli agriturismi sono 93 in provincia di Spezia e altrettanti in quella di Imperia, 73 nel savonese, 62 nel genovese, per un totale di 321 aziende in Liguria.
In Liguria -è stato ricordato- si è organizzato "l'apertura" di alcune aziende agrituristiche nelle 4 province. questo significa accogliere il visitatore; molte offrono aperitivi o piccole degustazioni, frittelle o assaggi d'olio, o anche iniziative di carattere particolare.
Ecco qualche esempio dislocato sul territorio:
- "Ca du Gregorio" di Verezzi (Sv) per l'occasione sta costruendo una "carbonaia" che sarà attiva e visitabile per alcuni giorni; oltre a proporre una esposizione di ceramiche e quadri di un amico artista.
- "La Betulla" di Sassello, data la concomitanza della "Festa degli Amaretti" ha studiato per gli ospiti a pranzo un menù tutto giocato sugli amaretti e sulle mandorle. Ai visitatori offre focaccette di patate e funghi fritti.
- "La Sarticola " di Ortonovo utilizzerà una macchina particolare (un prototipo) di un amico inventore per preparare le caldarroste ed avrà anch'essa in esposizione opere di un artista.
- "La Debbia" di Rocchetta di Vara farà un laboratorio durante il quale farà il formaggio
- "La Grilla" di Mele offre ai visitatori "cucculli" polpettone e vini.
- Cuculli, anzi "fantasia di cucculli" anche per "La Marpea" di Ne.
In tale occasione molte aziende effettueranno anche la consultazione sul tema "Liberi da Ogm" chiedendo ai visitatori, alcune raccoglieranno firme sull'iniziativa della Cia a favore della semplificazione burocratica.
I giornalisti convenuti alla conferenza stampa hanno chiesto ai responsabili della Cia Liguria l'opinione nel merito del disegno di Legge sull'agriturismo. "Non credo che la qualità dell'agriturismo possa essere determinata dal fatto che i fabbricati utilizzati abbiano più di 10 o 20 anni. Ad esempio, l'85 il 94 sono stati anni di condoni edilizi e non penso che i fabbricati risalenti a quell'epoca siano "più virtuosi" di un fabbricato costruito 5 anni fa." Ha detto Ivano Moscamora, che ha aggiunto "E' falso dire che la legge sull'agriturismo favorisca la speculazione edilizia. La legge regolamenta un'attività; le concessioni edilizie le danno i Comuni, nella loro autonomia"
"Non vorremmo che tale accanimento sul chiedere "l'età dei fabbricati" fosse dovuta alla volontà di "limitare la concorrenza", creando delle barriere per potenziali concorrenti" ha aggiunto Gianna Benedetti.