15 Febbraio 2008
La Cia Toscana celebra a Firenze il trentesimo anniversario
Amiamo l'agricoltura…da trenta anni. Uno slogan semplice semplice per una data molto importante: il trentennale della Confederazione italiana agricoltura della Toscana. La Cia regionale celebrerà l'evento lunedì prossimo 18 febbraio a Firenze (sede Banca Monte dei Paschi di Siena, via de Pecori, 8 - inizio ore 9.30), con un convegno dal titolo "1958-2008: Europa, agricoltura, democrazia, partecipazione". Temi di ampio respiro che si rifanno ai principi che hanno ispirato la costituzione della Comunità europea con i Trattati di Roma, operativa dal 1958, ovvero tre anni dopo la nascita in Italia dell'Alleanza nazionale contadini, "l'antenato" della attuale Cia. Nel '78 a seguito del processo costituente in Toscana viene creata la Confederazione italiana coltivatori. "Agricoltura e europeismo in mezzo secolo di storie parallele -anticipa Giordano Pascucci, presidente della Cia Toscana- accomunate dagli ideali della democrazia e della partecipazione. Storie comuni proprio perché la politica agricola ha rappresentato da sempre uno dei cardini della costruzione europea".
Il mondo agricolo è cresciuto e si è sviluppato parallelamente con le istituzioni comunitarie, nel segno dell'integrazione politica, economica, sociale e culturale. "Il movimento contadino è cresciuto in questi decenni -aggiunge Pascucci- fino a costruire un'agricoltura moderna e competitiva, un fattore sociale fondamentale e di coesione>>. Ecco il programma dell'iniziaitiva: apertura dei lavori (ore 9.30); interventi di Valentino Vannelli, vicepresidente Cia Toscana; Riccardo Nencini, presidente Consiglio regionale della Toscana; Giordano Pascucci, presidente della Cia Toscana; on. Guido Sacconi, deputato Parlamento Europeo; Aldo Manetti, presidente commissione Agricoltura del Consiglio regionale della Toscana; conclusioni a cura di Giuseppe Politi, presidente della Cia nazionale. Consegna targhe ricordo e degustazione prodotti tipici a cura dell'Associazione Donne in Campo Toscana.