15 Novembre 2024 | dal Territorio

Innovazione e efficienza nella gestione dell'acqua. Convegno Cia Padova

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L'evento di apertura della campagna elettorale per il rinnovo delle assemblee dei Consorzi di Bonifica

Oltre mezzo milione i cittadini e gli imprenditori agricoli padovani chiamati alle urne, domenica 15 dicembre dalle 8 alle 20, per il rinnovo delle Assemblee dei Consorzi di Bonifica Bacchiglione, Adige-Euganeo, Brenta e Acque Risorgive. Il mondo agricolo si presenterà compatto con la lista “Coldiretti, Cia-Agricoltori Italiani e Confagricoltura”. La campagna elettorale dei candidati Cia verrà aperta venerdì 15 novembre, alle 10, all’hotel Crowne Plaza di Padova in occasione del Convegno “Innovazione e efficienza nella gestione dell’acqua. Il ruolo dei Consorzi di Bonifica e dell’Università”. 

Ricchissimo il parterre dei relatori. Interverranno il presidente di Cia Padova, Luca Trivellato, il presidente di Cia Veneto, Gianmichele Passarini, il direttore di Cia Padova, Maurizio Antonini, il direttore di Anbi Veneto, Andrea Crestani, il Commissario straordinario all’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua, e il presidente di Cia nazionale, Cristiano Fini. Infine, sarà presente Marco Borga, professore del Dipartimento e Territorio e Sistemi agro-forestali dell’Università di Padova. 

“I Consorzi di Bonifica risultano strategici per la salvaguardia del delicato territorio provinciale -sottolinea il presidente di Cia Padova, Luca Trivellato-. Abbiamo idee chiare e precise, frutto di decenni di esperienza sul campo. In primo luogo, occorre farsi trovare pronti per affrontare l’emergenza climatica, mettendo in pratica strategie finalizzate ad una efficace distribuzione dell’acqua”. I punti fermi dell’azione a favore della collettività restano “la difesa idraulica e il mantenimento, ove possibile il miglioramento, dell’equilibrio idrogeologico”. Oggi la lista unitaria riconducibile al mondo agricolo, precisa lo stesso presidente, “è l’unica risposta possibile: un’unità di intenti fatta di competenza, dedizione e serietà a favore delle nostre comunità. Il primario al centro è l’obiettivo cardine che ci siamo prefissati. Solo le organizzazioni agricole conoscono a fondo le priorità cui siamo chiamati a dare risposta da qui ai prossimi cinque anni; miriamo ad entrare nelle governance dei Consorzi, continuando il buon lavoro svolto nell’ultimo lustro”.