29 Luglio 2009
Cia Basilicata: domani Tavolo verde a Scanzano Jonico
"La convocazione del Tavolo verde domani 30 luglio (ore 12) a Scanzano Jonico, prontamente decisa dall'assessore regionale all'Agricoltura Vincenzo Viti, dopo l'incontro che il dirigente generale del Dipartimento Agricoltura Pietro Quinto, ha avuto a Roma con il capo del Dipartimento Politiche di Sviluppo dell'Economia rurale del ministero delle Politiche agricole, Mezzo, per ridefinire gli interventi nelle aree del Metapontino e del Lavellese colpite dalle grandinate delle scorse settimane, consentirà di fare il punto della situazione e di decidere unitariamente gli ulteriori passi da compiere".
A sostenerlo è l'Ufficio di presidenza della Cia Basilicata che condivide e sostiene la proposta dell'assessore provinciale di Matera all'Agricoltura Giuseppe Dalessandro perché sia dichiarato, come sollecitato dalla stessa Cia in occasione della manifestazione di Scanzano alla presenza del presidente nazionale Politi, lo stato di crisi socio-economica (ai sensi della Legge 225), in modo da aprire la possibilità di adottare provvedimenti straordinari come quello della sospensione dei pagamenti, oneri e scadenze fiscali.
La Cia è profondamente preoccupata perché se non ci sono le condizioni per l'applicazione della Legge 102/2004, come sembra profilarsi, è comunque indispensabile individuare le azioni da mettere in campo a tutela degli agricoltori e produttori del Metapontino che hanno subito i danni dalle recenti calamità. D'altra parte, proprio la mancanza dell'ombrello protettivo dei contributi pubblici (come è avvenuto sino allo scorso anno), rischia di vedere molte aziende accrescere i loro già onerosi costi produttivi e contributivi.
La Cia continuerà la mobilitazione degli agricoltori "per ottenere al più presto adeguate ed urgenti misure tra le quali il finanziamento del Fondo di solidarietà nazionale. Di promesse ne sono state fatte troppo. Ora vogliamo fatti. Gli agricoltori non possono continuare ad operare in un contesto dove l'incertezza regna sovrana".