15 Marzo 2006

Giordano Pascucci riconfermato presidente della Cia Toscana

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Si è svolta ieri 14 marzo al Palazzo dei Congressi di Firenze la quarta Assemblea elettiva della Cia Toscana durante la quale sono stati nominati presidente e vicepresidente. I 124 delegati presenti hanno espresso il loro voto riconfermando la precedente dirigenza con Giordano Pascucci alla carica di presidente e Valentino Vannelli alla vicepresidenza.
"Sono soddisfatto per questa conferma -ha commentato dopo la sua elezione Pascucci- che rappresenta un atto di fiducia da parte degli associati nell'operato della presidenza Cia di questo ultimo anno e questo non può che indurci a continuare nel lavoro di riqualificazione del comparto agricolo toscano".
Durante la giornata la Cia Toscana ha presentato il lavoro svolto negli ultimi anni annunciando le linee guida che indirizzeranno l'impegno della Confederazione nel settore dell'agricoltura che attraversa un momento di particolare crisi. "L'agricoltura italiana, così come in Toscana -ha affermato Giuseppe Politi, presidente Cia nazionale- ha bisogno di maggiore unità tra le parti, per questo, con l'arrivo del nuovo governo, il nostro impegno sarà rivolto a migliorare il reddito degli agricoltori".
Nel suo intervento, Giordano Pascucci ha ricordato che l'allargamento dell'Ue a dieci paesi, l'internazionalizzazione dei mercati, fattori di crisi del mercato interno, la riforma della Pac con l'apertura di scenari non poco problematici per la nostra agricoltura e, sommati a questi elementi, anche una riduzione dei consumi e una minore propensione dei consumatori verso l'acquisto di prodotti di alto pregio, rappresentano i motivi principali della crisi che investe tutto il settore in Italia e in Toscana."Occorre per questo rinnovare le politiche dell'agricoltura -ha affermato il presidente Pascucci- rafforzando la competitività delle produzioni e delle imprese agricole attraverso una serie di interventi che la Cia ha proposto per la definizione di un progetto di rilancio dell'agricoltura toscana che potrà realizzarsi solo con politiche e strategie integrate da mettere in atto su tutti i livelli".
L'impegno della presidenza nei prossimi quattro anni sarà incentrato principalmente sullo sviluppo di strategie volte al miglioramento del panorama agricolo che anche con l'annata agraria 2005 chiude in "rosso" con la produzione agricola diminuita del 3,3 per cento, i prezzi all'origine scesi del 4,4 per cento, (al consumo sono aumentati dello 0,6 per cento); il valore aggiunto ha fatto registrare una diminuzione del 5,1 per cento, la spesa alimentare ha avuto una flessione dello 0,2 per cento e i redditi degli agricoltori sono calati del 10,4 per cento
"Saranno anni non facili -ha affermato in proposito l'assessore regionale all'Agricoltura Susanna Cenni- ma facendo sistema con i produttori, le associazioni e le istituzioni potremo trovare la forza per reagire a questo momento difficile per l'agricoltura toscana".
Il comparto agricolo regionale negli ultimi anni avrebbe perso circa 6 mila occupati con una flessione pari al 8,5 per cento. "Per questo -ha commentato Giordano Pascucci- attendiamo una risposta concreta dalla Giunta Regionale che deve dimostrare più attenzione al settore agricolo". La risposta arriva dal Presidente della Giunta Regionale, Claudio Martini, durante il suo intervento della mattina. "E' vero, siamo in un momento di particolare crisi -ha affermato Martini nel suo intervento- e proprio per questo crediamo sia necessario fare sistema nella nostra regione tra le varie parti in causa puntando alla riqualificazione dell'ambiente e del comparto agricolo a partire da nuove misure che inseriremo nel prossimo Piano Regionale di Sviluppo".
Nel corso dell'Assemblea elettiva, il presidente Pascucci ha annunciato un vero e proprio "decalogo" per la prossima legislatura.